BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] quello dell'industria e dei commerci, che avevano sempre rappresentato la maggiore ricchezza delle nazioni" e, con ArturoLabriola, ripeteva che "se il Mezzogiorno non si industrializzava, la sua situazione sarebbe peggiorata sempre più" (Il Giornale ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] costituita.
Il C. era dunque critico risoluto dei partiti ufficiali del movimento operaio (cfr. l'intervista con ArturoLabriola sulla crisi del partito socialista in La Libertà economica, 31 marzo 1906) e della burocrazia giolittiana, e scettico ...
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FROLA, Francesco
Gerhard Kuck
Nacque, presumibilmente a Torino, il 28 giugno 1886 da Secondo, deputato e poi sindaco di Torino, e da Luisa Balbis. Dopo la laurea in legge, conseguita presso l'università [...] gli riuscì in parte nel novembre dello stesso anno. Accanto a questo impegno, teneva conferenze, collaborava, insieme con ArturoLabriola, a La Patria degli Italiani, fondava riviste e quotidiani, quali La Giustizia e Il Risorgimento.
Il F. ripartì ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] ; G. Aragno, Socialismo e sindacalismo rivoluzionario a Napoli in età giolittiana, Roma 1980, ad Indicem; D. Marucco, ArturoLabriola e il sindacalismo rivoluzionario in Italia, Torino 1981, ad Indicem; A. Andreasi, L'anarco-sindacalismo in Francia ...
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OSIMO, Augusto
Manfredi Alberti
OSIMO, Augusto. – Nacque a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, il 28 gennaio 1875 da Raffaele, esponente di un’agiata famiglia ebraica del luogo, e dalla modenese [...] dell’insegnamento artistico, presieduta da Ugo Ojetti. Nel giugno dello stesso anno ricevette la proposta da parte di ArturoLabriola, ministro del Lavoro e della Previdenza sociale, di assumere la direzione generale del neonato dicastero, ma di ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] socialista. Nello stesso anno collaborò ad Avanguardia socialista, organo della frazione rivoluzionaria del partito, diretto da ArturoLabriola e Walter Mocchi e l’anno successivo fondò e diresse il settimanale dei socialisti spezzini Libera parola ...
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CHIESA, Pietro
Marzia Miele
Nacque ad Asti il 27 genn. 1858 da Luigi e da Antonia Audisio. Di famiglia poverissima, rimase presto abbandonato a se stesso: la madre infatti morì nel darlo alla luce, [...] di aver sostenuto a Milano, durante la campagna elettorale, F. Turati contro il candidato ufficiale del partito ArturoLabriola, non venne rieletto. Poté comunque rientrare alla Camera come rappresentante del collegio di Budrio dove era stato eletto ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] all'interno della sezione socialista ternana i forti contrasti, in primo luogo la sua opposizione alla candidatura di ArturoLabriola alle elezioni politiche, lo portarono a fondare nel 1904 un gruppo autonomo, che mantenne il giornale La Turbina ...
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LOLLINI, Vittorio
Daniele D'Alterio
Nato a Modena il 5 febbr. 1860 da Sigismondo e da Matilde Salice, trascorse i suoi primi anni di vita a Finale Emilia, dove il padre lavorava come cancelliere della [...] di Bologna del 1904, dove fu firmatario dell'ordine del giorno di R. Rigola, sorta di mediazione tra la mozione di ArturoLabriola e quella di L. Bissolati.
Al congresso di Roma del 1918, invece, criticando gli accenti interventisti di F. Turati e ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] lotta dei marittimi e delle leghe bracciantili e con il quale diffuse le idee e gli insegnamenti di Georges Sorel e di ArturoLabriola. Fu per vari anni uno dei più noti militanti della Sinistra barese e segretario della Camera del lavoro di Bari e ...
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