GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] che Roma esercitò sulle menti e le fantasie medievali da niuno fu così largamente e vivamente narrato e descritto come da ArturoGraf".
L'intenso lavoro di quegli anni, e in particolare le ricerche per il libro su Roma, lasciarono il G. "estenuato ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] (Palermo 1889), che, oltre a Giosue Carducci, Gabriele D’Annunzio e gli scapigliati, aveva fra i principali modelli ArturoGraf e Giacomo Leopardi, autore, quest’ultimo, destinato a lasciar traccia nel pensiero e nell’intera opera di Pirandello.
Nel ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] lavoro è del 1907, la raccolta di versi dal titolo Homo, edita a Roma, omaggio finale al maestro della sua giovinezza, ArturoGraf.
"Ho paura di essere troppo felice" (Aleramo, 1978, p. 231) ripete il C. alla nuova compagna Sibilla Aleramo in quei ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] per iscriversi alla facoltà di lettere, senza però mai conseguire la laurea. All’università fu allievo di ArturoGraf, professore di letteratura italiana, promotore delle cosiddette sabatine, incontri del sabato pomeriggio dove il ‘maestro’ discuteva ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] storia dello Studio bolognese nel Rinascimento. Pro e contro l’Amaseo, in Miscellanea di studi critici edita in onore di ArturoGraf, Bergamo 1903, pp. 201-222; P. Barsanti, Il pubblico insegnamento in Lucca dal secolo XIV alla fine del secolo XVIII ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] nota a proposito della poesia del XIX secolo, "la bella serenità dei passati tempi pare sfuggita", ora restano "gli scatti di ArturoGraf, o le liriche sussultanti, balzanti, sudanti di Giovanni Pascoli".
L'opera cui il C. deve però la sua fama e un ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] , che frequentò per due anni (senza mai ottenere la laurea), attratto più dalle lezioni di storia della letteratura di ArturoGraf alla facoltà di lettere. Contemporaneamente, nel 1907, entrò nella redazione della Gazzetta di Torino, diretta da Dante ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] nov. 1892.
Alla guida dell'impresa editoriale gli succedette la moglie Sofia Rauchenegger, che un anno dopo sposò ArturoGraf.
Fonti e Bibl.: L'archivio della casa editrice Loescher fu totalmente distrutto dai bombardamenti durante la seconda guerra ...
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PASTORE, Valentino Annibale
Gaspare Polizzi
PASTORE, Valentino Annibale. – Nacque a Orbassano il 13 novembre 1868, da Lorenzo e Luigia Peirani.
Studiò presso l’oratorio di Don Bosco a Torino. Proseguì [...] quindi gli studi presso la facoltà di lettere dell’Università di Torino, dove si laureò nel 1892 con ArturoGraf. La sua tesi di laurea, La vita delle forme letterarie. Studi critici di scienza della letteratura (Torino 1892), tentava di interpretare ...
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FROLLO, Giovanni Luigi
Guido Alfani
Nacque a Venezia l'8 giugno 1832 da Luigi e Caterina Foscarini. Suo padre, discendente da un'antica famiglia di Pisa, era consigliere imperiale e assessore presso [...] come aspirante poi come uditore, nel 1856, appena ventiquattrenne, il F. partì per la Romania, chiamato dai familiari di ArturoGraf, ancora fanciullo, che si erano appena trasferiti a Brăila, porto romeno sul Danubio. Giunto l'11 giugno in questa ...
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