Poeta e letterato (Atene 1848 - Torino 1913). Cofondatore (1883) del Giornale storico della letteratura italiana e collaboratore assiduo della Nuova Antologia, coniugò nei suoi studi metodo rigoroso e sensibilità romantica (Attraverso il Cinquecento, 1888; Foscolo, Manzoni, Leopardi, 1898). La sua complessa personalità si riflette soprattutto nella sua poesia, improntata a un pessimismo fra romantico ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] (Palermo 1889), che, oltre a Giosue Carducci, Gabriele D’Annunzio e gli scapigliati, aveva fra i principali modelli ArturoGraf e Giacomo Leopardi, autore, quest’ultimo, destinato a lasciar traccia nel pensiero e nell’intera opera di Pirandello.
Nel ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] lavoro è del 1907, la raccolta di versi dal titolo Homo, edita a Roma, omaggio finale al maestro della sua giovinezza, ArturoGraf.
"Ho paura di essere troppo felice" (Aleramo, 1978, p. 231) ripete il C. alla nuova compagna Sibilla Aleramo in quei ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] per iscriversi alla facoltà di lettere, senza però mai conseguire la laurea. All’università fu allievo di ArturoGraf, professore di letteratura italiana, promotore delle cosiddette sabatine, incontri del sabato pomeriggio dove il ‘maestro’ discuteva ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] De Sanctis e per il Settembrini, a combattere l'uomo e lo scrittore come immorale e scellerato disse, da par suo, ArturoGraf in Un processo a Pietro Aretino. L'ampio studio venne raccolto in Attraverso il Cinquecento, uscito la prima volta nel 1888 ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] ci si è illusi di scoprire voci nuove. Abbiamo attraversato la selva dei petrarchisti senza condividere i pregiudizi di ArturoGraf, che del petrarchismo faceva la «malattia cronica» delle nostre lettere; e però senza cedere a seduzioni e lusinghe ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] storia dello Studio bolognese nel Rinascimento. Pro e contro l’Amaseo, in Miscellanea di studi critici edita in onore di ArturoGraf, Bergamo 1903, pp. 201-222; P. Barsanti, Il pubblico insegnamento in Lucca dal secolo XIV alla fine del secolo XVIII ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] nota a proposito della poesia del XIX secolo, "la bella serenità dei passati tempi pare sfuggita", ora restano "gli scatti di ArturoGraf, o le liriche sussultanti, balzanti, sudanti di Giovanni Pascoli".
L'opera cui il C. deve però la sua fama e un ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] , che frequentò per due anni (senza mai ottenere la laurea), attratto più dalle lezioni di storia della letteratura di ArturoGraf alla facoltà di lettere. Contemporaneamente, nel 1907, entrò nella redazione della Gazzetta di Torino, diretta da Dante ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] , Milano 1897, pp. 107-110; I. Sanesi, Per la storia dell'Ode in Miscell. di studi critici edita in onore di ArturoGraf, Bergamo 1903, pp. 610 ss.; L. Berra, L'Accademia delle Notti Vaticane, Roma 1915, passim; Id., Un umanista del Cinquecento al ...
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