Scrittore e giornalista italiano (Zara 1851 - Roma 1914). Diresse, fra l'altro, il Corriere del mattino e il Corriere di Napoli, con fervore di irredentista; scrisse libretti d'opera (per L. Mancinelli, F. Cilea, U. Giordano), versi, poemi (Il terzo peccato, 1902, n. ed. 1908; ecc.) e romanzi (Fidelia, 1886; Il figlio, 1894; ecc.) di nobile ispirazione, ma nei quali l'enfasi patriottica e dannunziana ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] (1868-1891) fondato da R. De Zerbi (v.) che lo diresse fino al 1888, ebbe poi direttori Dario Peruzy; ArturoColautti (v.); Federico Verdinois (nato a Caserta nel 1844, morto nel 1927; noto oltreché come giornalista attivissimo e scrittore fecondo di ...
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Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 18 settembre 1822, da Giuseppe, magistrato, e da Elena Candido di Sebenico; vi morì il 13 gennaio 1891. La famiglia era di origine nobile, ma egli non fece uso del suo [...] si ricorse alla violenza. Col pretesto di un tafferuglio, suscitato dalla polizia, tra alcuni sottufficiali croati e ArturoColautti, dírettore dell'Avvenire, il 7 novembre 1880 fu sciolto il consiglio municipale e nominato un commissario regio ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] e conseguì l'abilitazione all'insegnamento.
A Spalato fin dal 1870 era nato dalla collaborazione del B. con ArturoColautti, Lorenzo Benevenia e Giuseppe Maddalena l'organo politico-culturale La Leva, che già dai primi numeri suscitò la reazione ...
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SILLANI, Tommaso
Alessio Quercioli
(Tomaso). – Nacque a Otricoli (Terni) il 25 marzo 1888, da Alessandro e da Costanza Bellatreccia.
Il padre lavorava come segretario comunale e la famiglia si trasferì [...] novembre del 1915. Il resto dell’opera è poi composta da diversi testi commemorativi dedicati, tra gli altri, ai poeti ArturoColautti di Zara e Riccardo Pitteri di Trieste, allo storico Tommaso de Bacci Venuti, caduto in guerra, e a Scipio Slataper ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] di cappella nella basilica di S. Maria Maggiore. Per il centenario donizettiano compose un Inno a Donizetti su versi di ArturoColautti (Bergamo, teatro Donizetti, 22 agosto 1897) e nel 1898 una Messa solenne e un Inno a s. Alessandro. Si ripresentò ...
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GIORDANO, Umberto
Compositore, nato a Foggia il 27 agosto del 1867. Accademico d'Italia dal 1929. Nel 1881 entrò nel conservatorio di Napoli, nella classe di P. Serrao. Nel 1888, ancora alunno del conservatorio, [...] all'impeto drammatico della musica. Anche Fedora (libretto di A. Colautti dal dramma di V. Sardou), che venne rappresentata due anni dopo New-York (25 gennaio 1915) sotto la direzione di Arturo Toscanini; La Cena delle beffe (dal poema tragico di Sem ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] 1914, insieme con L. Federzoni, D. Oliva, A. Colautti e altri, fu tra i sostenitori della candidatura di E Napoli 1902; Le isole dell'Egeo occupate dalle armi italiane,illustrate da Arturo Faccioli: leggenda e cenni storici, Como 1913.
Fonti e Bibl.: ...
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