al-Musta'li, Abu al-Qasim
al-Musta‛li, Abu al-Qasim
Califfo fatimide d’Egitto (n. 1074-m. 1101). Succedette nel 1094 al padre al-Mustansir, che lo aveva preferito al fratello maggiore Nizar, fatto che [...] all’interno del movimento ismailita (➔ ). Gli affari del suo regno furono efficacemente gestiti dal vizir al-Afdal, che riuscì a riprendere brevemente Gerusalemme ai turcomanni artuqidi (1098), prima che i crociati se ne impadronissero (1099). ...
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SIRIA
AAxel Havemann
Dalla seconda metà del X sec. la Siria ‒ vale a dire la Grande Siria, che includeva la Palestina ‒ fu il punto di confluenza degli interessi politici di grandi potenze, dall'Impero [...] supremo ovunque in Siria e nella Mesopotamia settentrionale, sia dai piccoli principati zangidici che da quelli degli Artuqidi. Tutti furono costretti a fornire soldati al Saladino. Poiché il mantenimento dell'esercito era basato sulla distribuzione ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] mosaico politico dell’area siro-mesopotamica, dove, agendo in nome del califfo abbaside, egli fu chiamato in aiuto dal signore artuqide di Keyfa contro i Selgiuchidi, e a turno dai vari signori zenjidi in lotta fra di loro. Dal 1176, S. tornò ...
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