ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] ha le sue origini all'epoca di un figlio di Artuq, Īlghāzī, che stabilì la sua capitale a Mardin (1108); la città restò artuqide sino al 1409, anno in cui passò nelle mani dei Qara Qoyunlu. Il secondo stabilì invece la sua capitale a Hasankeyf (Ḥisn ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] 1-2, 1978, pp. 31-34; id., Anadolu'da Artuklu devri Türk mimarisi'nin gelişmesi [Lo sviluppo dell'architettura turca del periodo artuqide in Anatolia], Istanbul 1978, pp. 200-210; M. Streck, s.v. Ḳanṭara, in Enc. Islam2, IV, 1978, pp. 579-580; F ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] 1160. La moschea di 'Umar Shaddād presso la porta di Mardin fu eretta nel 1150-1151 (Sözen, 1971).A. conserva due madrase artuqidi: la Masudiye, annessa all'Ulu Cami, a due piani con una corte aperta e due īvān, che fu commissionata da Abū Muẓaffar ...
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TUR ABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] una intensa attività costruttiva, probabilmente favorita dalle prospere condizioni economiche e legata forse anche alla committenza dei principi artuqidi di Ḥisn Kayfa. Dopo la conquista turca la sede del vescovo del T., che si trovava inizialmente a ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] di al-Fusṭāṭ (Cairo) che si possono datare alla fine del sec. 11° circa. Del sec. 13° sono i salsabīl di alcuni palazzi artuqidi di Diyarbakır e di Mardin, in Turchia.La f. più famosa dell'Islam si trova in Occidente ed è quella dei leoni nel cortile ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , ciascuna con caratteri culturali e connotati topografici propri. Si può ricordare tra gli altri l'apporto degli Artuqidi, che lasciarono tracce edilizie importanti in c. come Diyarbakır, Mardin e Bitlis. In analoghe situazioni di alternanza ...
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