TUR ABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] una intensa attività costruttiva, probabilmente favorita dalle prospere condizioni economiche e legata forse anche alla committenza dei principi artuqidi di Ḥisn Kayfa. Dopo la conquista turca la sede del vescovo del T., che si trovava inizialmente a ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] il sultanato di Rūm si frantumò territorialmente in diversi sultanati, tra i quali quello di Karaman e quello degli Artuqidi di Diyarbakır. In questo vasto territorio, mai più riconquistato integralmente dai Bizantini, si assistette a una splendida ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] di al-Fusṭāṭ (Cairo) che si possono datare alla fine del sec. 11° circa. Del sec. 13° sono i salsabīl di alcuni palazzi artuqidi di Diyarbakır e di Mardin, in Turchia.La f. più famosa dell'Islam si trova in Occidente ed è quella dei leoni nel cortile ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] A Rediscovered Masterpiece of Arab Literature and Painting, 3 voll., Kuwait 1985; R. Ward, Evidence for a School of Painting at the Artuqid Court, in The Art of Syria and the Jazīra, 1100-1250, Oxford 1985, pp. 69-83; M. Barrucand, Le Kalīla wa Dimna ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] centri di Niğde, Divriği e Ahlat, mentre Mossul e la Siria furono governati dagli Zangidi e la Mesopotamia dagli Artuqidi, tutti sottoposti ai Selgiuqidi.Il gusto selgiuqide per il decorativismo traspare all'esterno e all'interno delle moschee e dei ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] la possibilità che esistessero nella Mesopotamia settentrionale altri centri di produzione dello s. per i sovrani selgiuqidi e artuqidi o durante il loro regno. Una conoscenza più approfondita di altri centri mediterranei che subirono l'invasione ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , ciascuna con caratteri culturali e connotati topografici propri. Si può ricordare tra gli altri l'apporto degli Artuqidi, che lasciarono tracce edilizie importanti in c. come Diyarbakır, Mardin e Bitlis. In analoghe situazioni di alternanza ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Buyidi, Qarakhanidi, Khwarizmshah) emisero dirhām di bassa qualità o anche di rame. I dirhām grossi e spessi di Artuqidi, Zengidi, Ayyubidi del Vicino Oriente raffiguravano personaggi sullo stile delle monete ellenistiche e, a volte, presentavano un ...
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