chikungunya
chikungùnya s. f. – Malattia tropicale febbrile acuta virale, epidemica, diffusa in Africa, nelle isole dell'Oceano Indiano e nel Sud Est asiatico. In un dialetto bantu il termine vuol dire [...] avrebbe avuto origine a Bologna il secondo piccolo focolaio. D'altra parte, non è nuovo il fatto che un virus trasmesso da artropodi inizi a diffondersi in una zona dove non è presente in origine, ma dove è presente un vettore capace di trasmetterlo. ...
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LEYDIG, Franz von
Edoardo Zavattari
Biologo, nato il 21 maggio 1821 a Rothenburg sul Tauber (Germania), morto ivi l'11 aprile 1908. Laureatosi in medicina, fu dapprima con Kölliker settore e insegnante [...] alcuni gruppi di Crostacei, illustrò i rettili e gli anfibî della Germania; anatomico e embriologo, studiò pesci, rettili, molluschi, artropodi; istologo, studiò quasi tutti gli organi e i tessuti, soprattutto il sistema nervoso e gli organi di senso ...
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KOVALEVSKIJ, Aleksandr Onufrievič
Giuseppe Montalenti
Biologo russo, nato il 19 novembre 1840 a Dvinsk (ora Daugavpils), morto il 22 novembre 1901 a Pietroburgo. Studiò a Heidelberg e a Tubinga; fu [...] sue ricerche sul Balanoglosso (1860), sullo sviluppo dei Ctenofori, e sull'embriologia di molti Vermi e degli Artropodi (1871). La sua opera embriologica fu notevolissima, sia per l'ingente contributo di conoscenze portato all'embriologia descrittiva ...
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neurotossina
Nadia Canu
Sostanza in grado di provocare alterazioni, spesso permanenti, dell’attività di determinati neuroni. Le n. interagiscono con le proteine di membrana dei neuroni, ad es. i canali [...] il genere Clostridium ➔ botulismo); i Celenterati (che trasportano le tossine in organelli chiamati cnidoblasti); i Molluschi; gli Artropodi (scorpioni e ragni) e i Cordati (serpenti). In base alla loro funzione e al meccanismo di azione si ...
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segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] , attraverso la massa del tuorlo, vanno a disporsi alla superficie, si parla di s. superficiale (Artropodi). La segmentazione oloblastica può essere: radiale (Echinodermi), dissimmetrica (Mammiferi), bilaterale (ascidie), spirale (Molluschi, Anellidi ...
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Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri di piccole o medie dimensioni, comprendente oltre 4000 specie ampiamente diffuse. Hanno capo mobile, occhi composti generalmente grandi, antenne corte, apparato boccale [...] vi si nutrono. Muscipulo è un organismo vegetale capace di catturare mosche, o più generalmente insetti o altri piccoli Artropodi, per mezzo di formazioni viscose. Lo sono pertanto alcune delle più comuni piante insettivore.
Muscivoro è un organismo ...
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TOTTAVILLA (lat. scient. Lullula arborea arborea L.; fr. alouette lulu; sp. totovia; ted. Heidelerche; ingl. wood-lark)
Augusto Toschi
Piccolo uccello appartenente alla famiglia Alaudidae e al genere [...] di questa si posa anche sugli alberi. Il suo canto è melodioso. Depone nel nido costruito in una depressione del terreno 4 o 5 uova macchiate. Si nutre di piccoli artropodi, anellidi e semi. In Italia è uccello di doppio passo e stazionario. ...
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immunitario, sistema
Franco Celada
L’insieme di organi, cellule, tessuti che negli organismi superiori hanno la funzione di preservare l’organismo distruggendo o bloccando eventuali agenti esterni, [...] lamprede, pesci primitivi con bocca a ventosa. Il salto qualitativo che separa questi esseri da molluschi e artropodi avviene con la comparsa dei linfociti, cellule dotate di proprietà ‘sorprendenti’: essi sintetizzano proteine modulari (della classe ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] altri gruppi di animali velenosi; la fauna dei climi freddi invece è molto povera di specie velenose.
I pezzi boccali degli Artropodi sono a volte connessi con ghiandole velenose. Tale è, per es., il caso degli Aracnidi, tra i quali le ghiandole in ...
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Nel parlare comune per epidermide (sarebbe forse più appropriato dire cuticola) si suole indicare il solo strato superficiale, corneo, di quella membrana che nella pelle dell'uomo, dei Vertebrati e degli [...] e Molluschi) e quelli la cui epidermide è priva di ghiandole e produce una cuticola più o meno spessa e robusta (Artropodi e Tunicati), che sotto questo punto di vista conviene distaccare dagli altri Cordati. Nelle forme larvali di molti Invertebrati ...
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artropodi
artròpodi s. m. pl. [lat. scient. Arthropoda, comp. di arthro- «artro-» e -poda (v. -pode)] (sing. -e). – Nella classificazione zoologica, tipo animale che comprende i pantopodi, i crostacei, i merostomi, gli aracnidi, i miriapodi...
antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta in posizione obliqua rispetto all’albero...