BERLESE, Antonio
Baccio Baccetti
Nacque a Padova il 26 giugno 1863. Fino dalla fanciullezza mostrò una vivissima passione naturalistica, come il fratello Augusto Napoleone e sotto l'influenza di un [...] - durante gli anni di liceo e, poi, di università - verso la sistematica degli Acari e l'anatomia topografica degli Artropodi in genere. Già al momento della laurea, conseguita a Padova in scienze naturali, il giovane era un acarologo ben noto e ...
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TROMBIDIIDI (dal gen. Trombidium; lat. scient. Trombidiidae Leach.)
Carlo Maglio
Trombidiidi in senso lato si dicono gli Acari prostigmati terrestri. I Trombidiidi propriamente detti ne costituiscono [...] (nell'immagine) di una crista metopica. Mentre gli adulti e le ninfe vivono di preda, le larve sono parassite di Artropodi o di Vertebrati terrestri. Col nome erroneo di Leptus autumnalis (v. acari, tav. a col.) sono indicate diverse forme larvali ...
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vèrmi Animali invertebrati caratterizzati da forma allungata, consistenza molle, assenza di zampe. Possono condurre vita libera o essere v. parassiti (detti anche elminti), come quelli presenti nell'intestino [...] uncini), i Priapulidi (tozzi e con una proboscide provvista di spine), e altri invece intermedi tra Anellidi e Artropodi, come gli Onicofori (cilindrici, con varie paia di appendici simili ad arti). In molte antiche classificazioni venivano inclusi ...
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Anatomia
In anatomia comparata, il pezzo scheletrico dello splancnocranio che sorregge superiormente la bocca nei Vertebrati Gnatostomi. Fa parte del primo arco viscerale (mandibolare) di cui rappresenta [...] ossa da membrana). Con il nome di m. (maxillae) sono indicate anche le appendici pari del V e VI segmento cefalico degli Artropodi che sono in rapporto con la bocca (gnatopodi) e diversamente conformate: 2 paia nei Crostacei; 1 paio negli Insetti (le ...
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Gruppo animale istituito dal Leuckart (1854): separato dall'antico gruppo dei Vermes e considerato dal Grassi (1882) come un tipo a sé. La sua posizione sistematica è quanto mai incerta; il Hertwig li [...] avvicinò ai Celenterati; Gegenbaur e Haeckel ai Nematodi; il Grassi paragonò il sistema nervoso dei Chetognati a quello degli Artropodi; D'Orbigny, Siebold, Günther ed altri li paragonarono ai Molluschi e in particolare agli Eteropodi; il Meissner li ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] , listeriosi, salmonellosi, teniasi/cisticercosi, toxoplasmosi, trichinellosi, yersiniosi. Da puntura di insetti o altri artropodi derivano: bartonellosi, dirofilariosi, febbre bottonosa, febbre Q, leishmaniosi. Da contatto con ambienti contaminati ...
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Termine riferito ad animali e piante che vicono nell’acqua, dove la vita ha avuto origine, anche se in seguito alcuni esseri viventi si sono adattati alla vita terrestre.
Fauna a. È costituita sia da animali [...] locomozione, sia da animali tipicamente a. (Protozoi, Celenterati, Platelminti, Anellidi, Nematelminti, Molluschi, Echinodermi; fra gli Artropodi i Crostacei, e fra i Vertebrati i Pesci). Quest’ultimi respirano assumendo l’ossigeno disciolto nell ...
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Zoologia
Nome comune dei Rettili Squamati rappresentanti della famiglia Lacertidi, comprendente oltre 30 generi diffusi nei più diversi ambienti in Eurasia e Africa. Lunghe in genere da 10 a oltre 40 cm, [...] e bifida; dentizione pleurodontica, occhi muniti di palpebre ben sviluppate con pupille rotonde. Si nutrono per lo più di Artropodi e altri invetebrati, ma anche di Vertebrati.
Tra le specie italiane, si ricordano in particolare: la l. adriatica ...
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SPIX, Johannes Baptist von
Edoardo Zavattari
Naturalista viaggiatore, nato a Hochstadt (Baviera) il 9 febbraio 1781, morto a Monaco il 13 marzo 1826. Insieme a Ch. Fed. Martius compì, per incarico del [...] questo viaggio e l'illustrazione delle raccolte formarono oggetto di numerose pubblicazioni (in collaborazione con Perty per gli Artropodi e con Agassiz per i Pesci) che contribuirono grandemente a far conoscere la fauna del Brasile. Scrisse altresì ...
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Anatomia
L’orifizio con cui un condotto termina all’esterno dell’organismo o in altre cavità: o. arteriosi, gli orifizi del cuore dai quali si originano le arterie aorta e polmonare; o. venoso, nel cuore, [...] .
Zoologia
Ciascuna delle minute aperture del corpo dei Poriferi attraverso le quali l’acqua entra dall’esterno all’interno; lo stesso che poro inalante.
Nel sistema circolatorio degli Artropodi, ciascuna delle fessure del vaso dorsale pulsante. ...
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artropodi
artròpodi s. m. pl. [lat. scient. Arthropoda, comp. di arthro- «artro-» e -poda (v. -pode)] (sing. -e). – Nella classificazione zoologica, tipo animale che comprende i pantopodi, i crostacei, i merostomi, gli aracnidi, i miriapodi...
antenna
anténna s. f. [dal lat. antenna «antenna», nel sign. marin.]. – 1. Lunga e sottile asta di legno, che nelle galee e, attualmente, in imbarcazioni e piccoli velieri (pescherecci, tartane) è posta in posizione obliqua rispetto all’albero...