Artistaconcettuale tedesco (n. Colonia 1936). Da installazioni che sperimentano interrelazioni ed equivalenze di sistemi fisici e ambientali (Cubi di condensazione, 1963-65; Cubo d'erba, 1967) è passato [...] all'analisi di sistemi socio-politici e delle loro connessioni con il sistema dell'arte. Mecenatismo, sponsorizzazione, censura, razzismo sono le tematiche che ha affrontato nelle sue installazioni e nei ...
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Artistaconcettuale cubano naturalizzato statunitense (Guáimaro, Camagüei, 1957 - Miami 1996). Ha svolto una ricerca incentrata sul concetto dialettico pubblico-privato, coinvolgendo lo spettatore in opere [...] che, tematizzando la transitorietà e la fragilità della vita, oscillano tra l'impegno e il commento sociale e culturale e il racconto intimo, autobiografico. Tra le sue più importanti personali si ricordano ...
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Artistaconcettuale statunitense di origine italiana (New York 1940 - ivi 2017). Dopo aver studiato alla University of Iowa (1962-64), si è dedicato alla poesia e all'insegnamento presso la School of visual [...] non solo conservano la memoria delle sue azioni e performance, ma si rivelano come veri e propri strumenti di ricerca concettuale (Pryings, 1971; Theme song, 1973; The red tapes, 1976). Ha creato installazioni e progettato prototipi di case, mobili ...
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Artistaconcettuale statunitense (National City, California, 1931 - Venice, California, 2020). Dopo aver studiato arte al San Diego state college (1949-53) e all'Otis art institute di Los Angeles (1957-59), [...] ha svolto attività di insegnamento (San Diego, Los Angeles), iniziando contemporaneamente la sua attività artistica. Nelle prime opere ha fuso immagini fotografiche e testi (Semi-close-up of girl by geranium, 1966-68, Basilea, Kunstmuseum); prendendo ...
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– Artistaconcettuale cinese (n. Xiamen 1954 - m. 2019). Formatosi presso la Fine Arts Academy di Zhejiang e trasferitosi nel 1989 a Parigi, è tra gli esponenti più interessanti delle avanguardie artistiche [...] del XXI secolo. Cofondatore nel 1986 del collettivo Xiamen Dada, ha privilegiato opere di grandi dimensioni ricavate da materiali d’uso quotidiano, talvolta intenzionalmente distrutte dopo l’esposizione ...
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Artistaconcettuale (n. Adorno Micca, 1944). Ha studiato a Torino, dove è stato tra i protagonisti dell'arte povera; la sua ricerca tende a evidenziare le potenzialità espressive dei materiali (eternit, [...] gomma, ferro ecc.) esaltandone le qualità di energia e di tensione (colate di cemento che si disgregano per il proprio peso ecc.). Nelle sue installazioni suoni, luci, movimento e trasformazioni chimiche ...
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Scultore e artistaconcettuale italiano (n. Garessio 1947). Formatosi all'Accademia di belle arti di Torino, ha esordito nell'ambito dell'arte povera, con una ricerca incentrata sulla natura e i suoi processi [...] , dal 1984). Anche il corpo umano e le sue relazioni con l'ambiente esterno sono oggetto della ricerca dell'artista, che lavora con fotografie, proiezioni, impronte e calchi di parti anatomiche in vari materiali (Svolgere la propria pelle, dal ...
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Golia, Piero. – Artistaconcettuale italiano (n. Napoli 1974). Artista complesso e pragmatico, poliedrico provocatore di impronta neodada, si è imposto nel panorama internazionale con azioni performative [...] top of the Standard Hotel (2004-10), posta sul tetto di un albergo di Los Angeles, che si accende solo quando l'artista si trova in città. Presente, tra le altre manifestazioni, alla Biennale di Mosca (2007) e alla 55a Biennale di Venezia (2013), tra ...
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Calzolari, Pier Paolo. - Artistaconcettuale italiano (n. Bologna 1943). Esponente dell’Arte povera, dalla metà degli anni 1960 ha lavorato con materiali effimeri, precari (legni, stagnola, rottami, detriti, [...] oggetti quotidiani), inusuali (tubo al neon, strutture ghiaccianti), accompagnando con scritte le sue installazioni, intese come luogo di trasformazione e di incontro ...
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Artistaconcettuale statunitense, di madre danese e padre italiano, nato a National City (California) il 17 giugno 1931. A partire dagli anni Settanta la sua ricerca ha indagato il significato e la simbologia [...] is not merely the slavish announcer (1967-68, polimero sintetico ed emulsione fotografica, Whitney Museum, New York), in cui l’artista ha stampato un’immagine banale su tela, ponendovi al di sotto, con la funzione di didascalia, un testo scritto a ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato dallo slang d’oltreoceano, che letteralmente...
mentale1
mentale1 agg. [dal lat. tardo mentalis, der. di mens mentis «mente»]. – 1. Della mente, relativo alla mente: le facoltà m. (integrità, vigore, indebolimento delle facoltà m.; scherz., essere tocco nelle facoltà m., essere un po’ matto);...