Militare e uomo politico francese (Phals bourg 1810 - Basilea 1865); figlio del generale napoleonico e barone Joseph, nel 1830 guidò le colonne d'assalto contro le Tuileries; di tendenze repubblicane, [...] fu inviato dal governo di Luigi Filippo in Algeria come tenente di artiglieria (si distinse in molti fatti d'arme). Si trovava in licenza a Parigi al momento dello scoppio della rivoluzione del 1848; vi partecipò e ottenne il grado di tenente ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] e Olga). L’anno dopo tornò allo stato maggiore della sua arma divenendo comandante in seconda della Scuola d’artiglieria. Nel 1881 fu nominato comandante territoriale dell’arma a Piacenza e, nel 1882, maggiore generale comandante la brigata Pistoia ...
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Maresciallo francese (Brest 1730 - Parigi 1817); combatté nella guerra per l'indipendenza delle Tredici colonie distinguendosi alla presa di Yorktown (1781); tornato in Francia, ebbe il grado di maresciallo [...] di campo (1788). Contribuì alla vittoria di Valmy (1792); nominato quindi ispettore generale dell'artiglieria, introdusse nell'arma varî perfezionamenti. Durante le campagne napoleoniche, ebbe solo comandi all'interno. Nel 1814 passato ai Borboni, ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] '18 combatté sul Piave col grado di sottotenente di artiglieria; nella primavera dello stesso anno si ammalò di tifo. Reduce dal fronte, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Palermo, ove dal quarto anno fu allievo ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] 1915 venne chiamato alle armi. Frequentò l'accademia di artiglieria di Torino e il i° ag. 1916 venne inviato al fronte come sottotenente di complemento.
Il 6 febbr. 1917, durante la sua prima licenza, ottenne l'iscrizione d'ufficio, retrodatata all' ...
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Militare (Parigi 1786 - Costantina 1837), figlio di Victor-Louis-Charles, autore di numerose opere tecniche (Essai sur l'organisation militaire de la Prusse, 1831; Réflexions sur l'emploi de la cavalerie [...] dans les batailles, 1835); morì di colera all'assedio di Costantina, ove comandava l'artiglieria. ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] fu soldato volontario nell'esercito italiano, nel 19° reggimento artiglieria da campagna. Sergente nello stesso, poi nel corpo degli arditi, fu ferito due volte e guadagnò una medaglia d'argento. Nel dopoguerra visse il tipico dramma degli ex ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] al primo conflitto mondiale come ufficiale di artiglieria; poté tuttavia frequentare l'università castrense a San Giorgio di Nogaro e a Padova, ove si laureò con pieni voti assoluti nel 1917. Successivamente prestò servizio in marina col grado di ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] genn. 1848, e servì poi come sottotenente di artiglieria nell'esercito siciliano antiborbonico, prendendo parte ai combattimenti di Messina del 1848 e '49. Restaurata la monarchia borbonica, si rifugiò a Malta, e quindi fa esule a Marsiglia, Parigi, ...
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Granduca russo (Pietroburgo 1832 - Cannes 1909), quartogenito dello zar Nicola I; nel 1877 ebbe il comando in capo dell'esercito russo operante nel Caucaso; conquistò ai Turchi Ardahan e Kars, e per questo, [...] alla fine della campagna, fu promosso maresciallo di campo e direttore generale dell'artiglieria. Nel 1881 fu chiamato da Alessandro III a presiedere il consiglio dell'Impero. ...
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artiglieria
artiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., ogni singola arma. Con l’aggiunta di particolari...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...