Aristocratico polacco (n. 1689 - m. Bialystok 1771); occupò uno dei primi posti nella vita pubblica polacca, come vessillifero della corona, poi generale dell'artiglieria, voivoda di Cracovia (1746) ed [...] etmano dell'esercito (1752). Morto Augusto III, fu candidato al trono polacco contro il cognato Stanislao Augusto Poniatowski, ma non riuscì e si ritirò a vita privata ...
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Dabormida, Giuseppe
Militare e uomo politico (Verrua Savoia, Torino, 1799 - Buriasco, Torino, 1869). Intraprese la carriera militare come ufficiale del corpo d’artiglieria dell’esercito sardo. Nel 1848 [...] venne eletto deputato e fu ministro della Guerra nei governi Alfieri e Perrone. Si trovò così a dover affrontare gli spinosi problemi seguiti alla firma dell’armistizio Salasco e ad avviare una riorganizzazione ...
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Generale (Palermo 1817 - Napoli 1889). Ufficiale borbonico, allo scoppio della rivoluzione siciliana del 1848 si dimise e assunse l'incarico di colonnello d'artiglieria del governo provvisorio. Riparò [...] quindi a Costantinopoli. Partecipò alla spedizione dei Mille e fu nominato da Garibaldi ministro della Guerra e della Marina (1860). Generale poi nell'esercito regolare, prese parte alla campagna del 1866 ...
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Generale (Bessières 1789 - ivi 1878); si distinse nella campagna di Morea al termine della guerra d'indipendenza greca (1828), e fu comandante dell'artiglieria nella spedizione per la conquista di Algeri [...] (1830). Fu tra gli ideatori di un sistema di rigatura delle bocche da fuoco che prese il suo nome, e che fu adottato in Francia e sperimentato favorevolmente nella campagna italiana del 1859. Luigi Bonaparte ...
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CAVALLI, Ettore
Mario Cermelli
Nato a Lucera (Foggia) il 20 luglio 1861 da Achille e da Rosa De Peppo, dopo aver frequentato il collegio militare di Napoli e poi nel 1877 l'accademia militare, fu nominato [...] nel 1924 come insegnante di balistica esterna presso la Scuola d'applicazione ed al corso superiore tecnico e balistico d'artiglieria di Torino, fu promosso nel 1926 tenente generale nel ruolo tecnico ausiliario.
Collocato a riposo nel 1930,morì a ...
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ALBERGHETTI, Sigismondo
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Giovanni Battista, si dedicò, nella seconda metà del sec. XVII, alla professione, tradizionale nella sua famiglia, di fonditore di artiglieria [...] Modena 1870, coll. 13-14; G. De Lucia, La sala d'armi nel Museo dell'Arsenale, Roma 1908, p. 121; C. Montù, Storia della artiglieria italiana, Roma s.d. [ma 1934], I, pp. 646-647; II, pp. 1095-1097; U. Thieme-F. Becker, Aligem. Lexikon der bildenden ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] di quattordici anni il B. divenne cadetto d'artiglieria nell'esercito granducale. Con i battaglioni toscani si distinse a Curtatone e Montanara e a Goito (29 e 30 maggio 1848), meritandosi la medaglia d'argento sul campo. Capitano nell'esercito ...
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BONELLI, Cesare
Mariano Gabriele
Nato a Torino il 3 genn. 1821 da Francesco Andrea, celebre naturalista, e da Fernanda d'Ancona, entrò giovanissimo nella R. Accademia militare di Torino, nella quale [...]
Nel 1862, promosso colonnello, ebbe il comando del 1º e poi (1863) del 6º reggimento d'artiglieria, e allo scoppio della terza guerra d'indipendenza quello dell'artiglieria del I corpo d'armata.
Alla battaglia di Custoza, il 24 giugno 1866, il B. si ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] , il 1° marzo 1810 fu promosso colonnello ed ispettore dell'Arma, il 3 dello stesso mese colonnello comandante il reggimento di artiglieria a piedi, il 1° genn. 1811, barone, e il 31 genn. 1814 maresciallo di campo. Il 17 novembre dello stesso anno ...
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CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] ritenuta sufficiente per il corpo di spedizione italiano una forza totale di 34.500 uomini, 6.300 quadrupedi e 72 pezzi d'artiglieria. Con queste truppe furono occupati tra il 4 e il 21 ott. 1911 i centri di Tobruk, Tripoli, Derna, Bengasi, Homs; ma ...
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artiglieria
artiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., ogni singola arma. Con l’aggiunta di particolari...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...