Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con [...] bersagli terrestri è oggi ostacolato dall’adozione di difese costiere dotate di missili antinave, nonché dalla scomparsa di a. navali di grosso calibro. Si ricorre pertanto ai pezzi da 127 mm di realizzazione italiana o statunitense, oppure a quelli ...
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Ammiraglio italiano (Genova 1846 - Roma 1916). Partecipò alla battaglia di Lissa; viceammiraglio nel 1905, dal 1907 al 1911 fu capo di S. M. della Marina. Con l'istituzione della Scuola navale di guerra, [...] l'acume di cui diede prova nel sostenere l'impiego dei grossi calibri per l'artiglierianavale (Manuale teorico-pratico di artiglierianavale, 1879-81) e l'uso strategico delle siluranti, contribuì efficacemente alla preparazione militare dell'Italia ...
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PORTAEREI
Leonardo Fea
. Questo tipo di nave (v. anche nave, XXIV, p. 386 segg., App. I, p. 887) ha assunto importanza sempre crescente nell'ultimo decennio, specie durante e dopo la seconda Guerra [...]
Il ponte di volo è coordinato con le sistemazioni per i fumaioli, per la navigazione e per l'armamento di artiglieria, navale ed antiaerea: in massima si è conservata la disposizione del ponte di comando e dei fumaioli in una compatta sovrastruttura ...
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Il progresso nel campo deglî esplosivi, specie durante la seconda Guerra mondiale, è caratterizzato dalla larga utilizzazione di sostanze di potenza e dirompenza altissime.
Si descrivono qui brevemente [...] .
Potenza degli esplosivi. - È interessante fare una valutazione comparativa della potenza degli esplosivi moderni. Un proiettile di grossa artiglierianavale può avere un peso superiore agli 850 kg. ed una velocità iniziale di circa 900 m. s.-1. In ...
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Villaggio posto lungo la costa mediterranea dell'Egitto a 30°45′ di latit. nord e a 28°55′ di longit. est (Green.), nella parte più concava di quella accentuata insenatura che è nota col nome di Golfo [...] , era anch'esso da parte degl'Inglesi, che potevano anche fruire, nelle zone costiere, del concorso dell'artiglierianavale. Il rifornimento del carburante, altro importante aspetto dell'organizzazione, era del tutto assicurato dai depositi del Medio ...
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ROŽESTVENSKIJ, Zinovij Petrovič
Guido Almagià
Ammiraglio russo, nato l'11 novembre 1848, morto a Pietroburgo il 14 gennaio 1909. Entrato alla scuola navale nel 1865, si specializzò negli studî sull'artiglieria [...] all'ambasciata di Londra. Nel 1898 fu promosso contrammiraglio e negli anni successivi fu nominato direttore generale dell'artiglierianavale. Ebbe quindi il comando di una divisione della squadra russa del Baltico, e ovunque diede prova di ardimento ...
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SPEE, Maximilian conte von
Guido Almagià
Ammiraglio tedesco, nato a Copenaghen il 22 giugno 1861, morto l'8 dicembre 1914 a bordo dell'incrociatore Scharnhorst nella battaglia delle Falkland. Allievo [...] vascello, ebbe sul Bayern l'incarico di ufficiale alle artiglierie. Fu pure addetto all'ispettorato di artiglierianavale, quindi aiutante di bandiera del comandante la 1ª squadra navale e del comandante la squadra incrociatori. Promosso capitano di ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] compatte, cannoni a retrocarica e a canna rigata - furono a poco a poco realizzati anche nel campo dell'artiglierianavale. Le navi cominciarono a montare torrette multiple, dapprima con un solo cannone per ciascuna torretta e alla fine, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’America e delle nuove rotte per l’Asia provocano nel corso del Cinquecento [...] nemici della Spagna a godere di un limitato ma decisivo margine di vantaggio in fatto di tecnologia nautica e di artiglierianavale. La sconfitta della flotta spagnola è dovuto non solo all’insipienza del suo comandante, il duce di Medina Sidonia, e ...
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BAFILE, Andrea
Mariano Gabriele
Nacque a Bagno (L'Aquila) il 7 ott. 1878; dopo aver terminato gli studi secondari, entrò nel settembre 1896 all'Accademia navale di Livorno, da dove uscì guardiamarina [...] , il 1° ott. 1907 fu promosso tenente di vascello; nel frattempo coltivava gli studi, in particolare quelli relativi all'artiglierianavale. Il 9 luglio 1913 gli fu conferito un pubblico encomio per un pregevole studio sui congegni di mira.
Allo ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
manovra
manòvra s. f. [dal fr. manoeuvre, che risale al lat. mediev. manuopera; v. manovrare]. – 1. In senso generico, complesso di operazioni manuali e di movimenti con cui si mette in azione una macchina, un dispositivo, ecc.: un apparecchio...