Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] di skyphoi euboici e di kotylai protocorinzie. Gli studi condotti hanno permesso di stabilire la presenza di un nucleo di artigiani e commercianti fenici attivi presso la comunità nuragica in un periodo compreso fra la fine del IX e gli inizi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] , la terra passò nelle mani di pochi, si svilupparono l’allevamento del bestiame, a spese della coltura agricola, e l’artigianato specializzato. Le testimonianze di Strabone relative a un generale spopolamento a cavallo dei secoli I a.C. e I d.C ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] , interazione regolata a livello amministrativo anche dall’Editto di Rotari, e che ha dato luogo a fenomeni di artigianato artistico peculiari (gioielli ed elementi di corredo personale, manufatti di vetro e ceramica, ma anche elementi scultorei di ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] Capua Vetere, 27-28 novembre 1998), Roma 1999, pp. 139- 46.
B. Grassi, Vasellame e oggetti in bronzo, artigiani e committenza. Catalogo del Museo Provinciale Campano, Pisa - Roma 2000.
M. Minoja, Il bucchero del Museo Provinciale Campano. Ricezione ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] significativo se si esaminano la circolazione dei beni, la di-stribuzione delle proprietà, lo spessore dei commerci e dell'artigianato, i movimenti del porto, il ruolo degli enti ecclesiastici, la vita culturale. Il mercato immobiliare e il possesso ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] risalgono quasi tutti i centri abitati toscani di una certa importanza. Gli Etruschi avevano sviluppato anche un artigianato molto vario – specie sfruttando i metalli disponibili – con il quale alimentarono flussi commerciali anche a lunga distanza ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] dei campi, con conseguente allargarsi delle aree acquitrinose, e dall’altro all’incremento della produzione dell’artigianato locale (laterizi, oggetti figulini, pellame, filati e tessuti) e quindi all’intensificarsi dei transiti. Questo fenomeno ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] del vino, di cui si ha qualche esempio anche nelle case dell’epoca (come a Ficana). Notevole è lo sviluppo dell’artigianato locale, in gran parte di ceramiche d’impasto con ingubbiatura rossa, la cui morfologia imita a volte prototipi metallici di ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] primizie, statuette di animali), alla salute (soprattutto votivi anatomici), alla guerra (armi, scudi e scudi in miniatura), all'artigianato (attrezzi di lavoro), ai giochi (tripodi, vasi di bronzo, figure di carro). I votivi trovati nei santuari ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area baltica: i Balti
Jan Jaskanis
I balti
Nome di carattere linguistico-etnografico, introdotto da G.H.F. Nesselmann (1845) per denominare i popoli appartenenti [...] nascita dello Stato lituano, unito alla metà del XIII secolo e fondato sull’agricoltura, sull’allevamento e sull’artigianato. L’espansione delle attività commerciali facilitò la creazione del sistema monetario, basato sul modello russo. Lo sviluppo ...
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artigianato
s. m. [der. di artigiano]. – Stato e condizione dell’artigiano; la categoria degli artigiani; talora anche la produzione stessa degli artigiani: a. tradizionale, a. d’arte; i prodotti dell’a. regionale; fiera dell’a., mostra mercato...
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; s. da ballo; s. dei congressi; un s. affrescato;...