POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] . 3). Giunsero così a Buchara (Buhara, Uzbekistan), grosso centro commerciale posto sulla ‘via della seta’ e famoso per l’artigianato dei tappeti. Qui i due fratelli si fermarono tre anni, sempre a causa delle guerre che sconsigliavano di inoltrarsi ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] 1904-12 son rivolti da una parte alla natura e finalità dell'arte figurativa (estesa a comprendere pure l'artigianato artistico) che egli intende come fondamentale mezzo di educazione popolare, dall'altra a verificare e diffondere le sue convinzioni ...
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Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] lavoro disciplinato e ben organizzato, ma non meccanico, rappresentando in modo perfetto l'impalpabile passaggio di Hollywood dall'artigianato all'industria.
Svolse un ruolo importante anche nella stesura e nell'adozione del Codice Hays (v. censura ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] non è mai stata compiutamente catalogata), si ha l'impressione che egli abbia finito per dedicarsi a un artigianato minore di ritratti e stampe devozionali.
Contrariamente a quanto riportano alcuni testi (E de Boni, Biografiadegli artisti, Venezia ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] di indulgere in un ironico grand-guignol. Se appare ormai assodato che il suo cinema esula dal semplice artigianato popolare, un'interpretazione limitativa ha visto in lui un formalista barocco, cinicamente disinteressato alle vicende che racconta ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] p. 37 s.; A. Valentini, I musicisti bresciani e il Teatro Grande, Brescia 1894, p 11; P. Guerrini, Un glorioso artigianato bresciano. La bottega organaria degli Antegnati, in Boll. del Consiglio e Ufficio Prov. dell'Econ. di Brescia, X (1930), n. 10 ...
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Moro, Tommaso
Stefano De Luca
Il padre dell’utopia
Sebbene la Chiesa cattolica abbia proclamato santo Tommaso Moro a causa della sua opposizione allo scisma anglicano del 1534, opposizione che pagò [...] di denaro. Le leggi sono poche e semplici e le cariche politiche sono elettive. Tutti lavorano, praticando l’agricoltura e l’artigianato, il che permette di ridurre l’orario di lavoro a sole sei ore. Il resto della giornata è minutamente scandito ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] e Bibl.: G. Caprin, Pianure friulane, Trieste 1892, passim (ill.con disegno del C.); R. M. Cossar, Storia dell'arte e dell'artigianato in Gorizia, Pordenone 1948, p. 431; A. Comel, L. C., Udine 1976; L. Damiani, Arte del Novecento in Friuli, I, Il ...
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Della Robbia, Luca
Manuela Gianandrea
L'artista della terracotta nella Firenze del Quattrocento
Contemporaneo di grandi scultori del Rinascimento, fiorentino come Donatello e Ghiberti, Luca Della Robbia [...] l'attività di Luca, riesce spesso a mantenersi all'altezza del maestro; ben presto però le esigenze commerciali della bottega e la grande richiesta di opere fanno scadere la qualità delle terrecotte e si passa a un artigianato di facile consumo. ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] C.), parlata da bulli e malviventi ma anche da ceti plebei particolari (come ad esempio i barcaiuoli e gli artigiani protagonisti della Verra), non necessariamente connessi agli ambienti della malavita. Tuttavia la frequenza delle voci gergali, nella ...
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artigianato
s. m. [der. di artigiano]. – Stato e condizione dell’artigiano; la categoria degli artigiani; talora anche la produzione stessa degli artigiani: a. tradizionale, a. d’arte; i prodotti dell’a. regionale; fiera dell’a., mostra mercato...
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; s. da ballo; s. dei congressi; un s. affrescato;...