MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] al finanziere in Roma (1927) e al duca d'Aosta a Torino (primo grado, 1928), gli interventi nella sezione dedicata all'artigianato alla XCIV Mostra della Società degli amatori e cultori di belle arti (1928) e alla Mostra della Rivoluzione fascista al ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] , Barcellona, 1929). Non va dimenticata, soprattutto nell'ambito della produzione giovanile, la realizzazione di ricercati oggetti di artigianato, forse le sue cose più notevoli, ad esempio le numerose coppe in bronzo e in ceramica eseguite attorno ...
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MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] , il M. prefigurava un sistema in cui avrebbero convissuto armonicamente la proprietà fondiaria, anche media e piccola, l'artigianato urbano e la nascente industria. Manifesto del suo pensiero fu il Rapporto in risposta della circolare 24 ag. 1846 ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] italiana e latina di preparazione ai ginnasi; e, nei borghi più importanti, scuole di disegno ornamentale per l'artigianato e scuole di aritmetica e carteggio mercantile. Per i fondi necessari a questa operazione, secondo le indicazioni governative ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] Filiberto; con G. Gyra firmò il progetto per il padiglione degli orafi e tipografi, inserito nella Mostra dell'artigianato; partecipò, da solo, al concorso per il padiglione per l'Opera nazionale combattenti (cfr. l'Architettura italiana, XIII ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] .), Modena 1986, p. 30; D. Benati, La pittura del Seicento a Modena, ibid., p. 19 (per Nicolò); F. Valenti, Artigianato e oggetti di artigianato a Modena dal 1650 al 1800, Modena 1986, p. 179 (per Giovanni); F. Piccinini, Matrici per stampe, in Le ...
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BARTOLOMEO da San Vito (B. dall'Occhio)
Remigio Marini
Figlio di Biagio, nacque in San Vito al Tagliamento poco prima del 1450. Solo dopo lo studio di G. Marchetti e G. Nicoletti sulla scultura lignea [...] sua esecuzione abbia avuto gran parte lo stesso Gianpietro, il quale in pittura scende spesso al livello di un meno che mediocre artigianato.
Negli atti d'archivio scoperti dallo joppi si parla d'una dozzina di altari scolpiti da B. e di altri cinque ...
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COMETTA (Cometa), Antonio
Jarmila Krcálová
Figlio di Giovanni e fratello dell'architetto Domenico Benedetto, nacque a Devoggio, frazione di Arogno nel Canton Ticino, verso il 1555.
Dal 1585 al 1597 [...] , 1592, 1595; F. Mareš, Materialie k dějin ám umění, uměleckého průmyslu a podobnim (Mater. per la storia dell'arte e dell'artigianato), in Památky archaeologické, XVI (1896), col. 789; XVII (1897), coll. 47, 239; Přispěvek k dějinám staroblého hradu ...
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Gropius, Walter
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell'architettura razionalista
Walter Gropius è stato uno dei padri dell'architettura moderna. Il suo metodo progettuale si è coerentemente svolto nella [...] 1919 fondò a Weimar la scuola d'arte del Bauhaus, dove tutte le discipline artistiche erano insegnate in relazione all'artigianato e alla produzione industriale. Quando nel 1925 la scuola si trasferì a Dessau, Gropius progettò la nuova sede, vero e ...
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Pick, Lupu
Giovanni Spagnoletti
Attore e regista cinematografico, nato a Jassy (Romania) il 2 gennaio 1886, da padre austriaco e madre romena e morto a Berlino il 7 marzo 1931. Attivo nel cinema tedesco, [...] vi è dubbio che fu il decisivo incontro con C. Mayer a sollevare le sorti di un regista avviato sul sentiero di un artigianato sicuro ma certo non memorabile. Portato a un certo eclettismo anche dall'attività di produttore e di attore, P. appare un ...
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artigianato
s. m. [der. di artigiano]. – Stato e condizione dell’artigiano; la categoria degli artigiani; talora anche la produzione stessa degli artigiani: a. tradizionale, a. d’arte; i prodotti dell’a. regionale; fiera dell’a., mostra mercato...
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; s. da ballo; s. dei congressi; un s. affrescato;...