Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] ), sua dodicesima parte e a sua volta divisa in molti sottomultipli introdotti per vari tipi di commercio e di artigianato. L'oncia e alcuni dei suoi sottomultipli avevano anche valore monetario, con riferimento al valore del peso corrispondente di ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] cucchiai, una statuetta di Venere.
13. Ravenna. - Un altro ricco centro bizantino, Ravenna, deve aver fornito un abile artigianato di argentieri. Gli unici oggetti associati con questa città per motivi esterni sono due pyxides d'argento trovate a ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] muraria e l'ornamentazione dell'architettura civile indicano nella seconda metà del sec. 14° l'alto livello dell'artigianato edile nella città, favorito anche dai cantieri del castello degli Angiò e di numerosi edifici religiosi. Lo stile ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] suo successore. La qualità del ricamo appare superiore a quella del 'grande sákkos' e testimonia dell'alto valore dell'artigianato artistico di Costantinopoli in quest'epoca.
Gli altri sákkoi conservati in Russia, al Monte Athos (monasteri di Lavra e ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] de la France, n.s., 16, 1970, 4, pp. 53-69; B. Bischoff, Die Überlieferung der technischen Literatur, in Artigianato e tecnica nella società dell'Alto Medioevo occidentale, "XVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1970", Spoleto 1971, I, pp. 267 ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] marmo si deve al gusto invalso per una decorazione più ricca di colore e più duratura e inoltre ad un artigianato di marmorari che rivela nella scelta, lavorazione e composizione dei marmi, una matura esperienza.
9. La Villa dei Papiri. - Disseminato ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] porto principale. Il tesoro di Mo-so'n, nel Champa (Vietnam preannammita), attribuito al sec. VII, attesta l'abilità degli artigiani della regione: sono vasi rituali, tiare, braccialetti in oro.
11) Cina. - In Cina e nei paesi sotto la sua influenza ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] ; J.B. Ward-Perkins, Quarries and Stoneworking in the Early Middle Ages: the Heritage of the Ancient World, in Artigianato e tecnica nella società dell'Alto Medioevo occidentale, "XVIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1970", Spoleto 1971, pp ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] con finezza e sfaccettature profonde e linee incise che completano nei dettagli il modellato. Nel III e nel IV sec. questo artigianato scade sia in Oriente che in Occidente, ma non in Italia dove alcuni dei vasi più belli e più elaborati decorati ad ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] catene dei grandi magazzini, con il loro assortimento standardizzato e livellatore, proveniente dalle fabbriche e non più dalle botteghe artigiane, con la loro messa in scena e le loro luci e musiche festose, le loro porte spalancate sui marciapiedi ...
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artigianato
s. m. [der. di artigiano]. – Stato e condizione dell’artigiano; la categoria degli artigiani; talora anche la produzione stessa degli artigiani: a. tradizionale, a. d’arte; i prodotti dell’a. regionale; fiera dell’a., mostra mercato...
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; s. da ballo; s. dei congressi; un s. affrescato;...