SCARPA, Carlo
Sergio Polano
Architetto e designer italiano, nato a Venezia il 2 giugno 1906, morto a Tokyo il 27 novembre 1978; professore di decorazione all'istituto universitario di architettura a [...] sarebbe tuttavia erroneo ridurre l'intervento di S. a una manipolazione di materiali e superfici, condotta attraverso un artigianato di altissimo livello qualitativo. Come nella sistemazione di Palazzo Abatellis a Palermo (1953-54), negl'interventi a ...
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LABÒ, Mario
Giulio Carlo Argan
Architetto, nato il 17 settembre 1884 a Genova, dove vive. Compiuti a Torino, nel 1910, gli studî di architettura, il L. si dedicò all'attività costruttiva, allo studio [...] ville, teatri, cinematografi, stabilimenti balneari; di arredamento di case private e negozî; di urbanistica, dei problemi dell'artigianato e della produzione artistico-industriale. Il figlio Mario (nato nel 1919) fu fucilato dai Tedeschi il 7 marzo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e Aviazione Civile, Ruffini Attilio (poi Lattanzio Vito); Poste e Telecomunicazioni, Colombo Vittorino; Industria, Commercio e Artigianato, Donat Cattin Carlo; Lavoro e Previdenza Sociale, Anselmi Tina; Commercio con l'Estero, Ossola Rinaldo; Marina ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] Ma questa, del IV sec., sarà la visione artistica delle figure del mito, che, calata attraverso le infinite applicazioni dell'artigianato, resterà determinante per l'ellenismo e per l'età romana, cioè per oltre otto secoli, e quella che, attraverso l ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] 'ampliamento delle attività produttive, che compresero anche l'allevamento, lo sfruttamento dei boschi, la produzione del sale, l'artigianato e il commercio.
L'Ordine ebbe rapida espansione, prima in Francia e poi in tutta Europa, grazie anche alla ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] sviluppò come importante centro politico, culturale e commerciale della penisola balcanica, con un'economia fondata sull'artigianato, sul commercio, sullo sfruttamento di terreni fertili e sulla ricchezza mineraria dell'entroterra. Al suo benessere ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] un regime detto ‘consolare’, in crisi nel 12° sec. per il progressivo affacciarsi alla vita pubblica di ceti (mercanti, artigiani, lavoratori e possidenti), per i quali la ricchezza mobiliare era più importante di quella fondiaria. Accanto al primo ...
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VIBORG
H. Krongaard Kristensen
(Viberga, Wibergis, Vibiœrgh nei docc. medievali)
Città della Danimarca, nello Jutland centrale, situata sul lato occidentale di una valle, un tempo chiamata Vibjœrge [...] dell'epoca vichinga fu sostituito alla fine del sec. 10° da un abitato urbano, con evidenti tracce di commercio e artigianato nella zona intorno al Viborg Söndersö. Probabilmente la città, nella sua prima fase, dopo il Mille era costituita da due ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] , erroneamente, hanno voluto scorgerle in epoche lontane ricollegando il d. i. con l'attività artigianale. Ma d. i. e artigianato hanno caratteri assai diversi in quanto diversi i rapporti che si stabiliscono tra ideatore e oggetto: nell'industria il ...
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Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] fosse nello stesso tempo di massa e di qualità. L'esigenza sociale che sollecita questa ricerca risale alla crisi dell'artigianato provocata dalla diffusione dei mezzi meccanici di produzione e alla polemica condotta da J. Ruskin e da W. Morris (v ...
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artigianato
s. m. [der. di artigiano]. – Stato e condizione dell’artigiano; la categoria degli artigiani; talora anche la produzione stessa degli artigiani: a. tradizionale, a. d’arte; i prodotti dell’a. regionale; fiera dell’a., mostra mercato...
salone
salóne s. m. [accr. di sala1; dal fr. salon nei sign. 2, 3 e 4]. – 1. Ampia sala con particolari funzioni di rappresentanza, in palazzi, case signorili, edifici pubblici e sim.: s. delle feste; s. da ballo; s. dei congressi; un s. affrescato;...