mercanzia /merkan'tsia/ s. f. [var. aplologica di mercatanzia]. - 1. (ant.) [attività del mercante: esercitare m.] ≈ commercio, (ant.) mercatura. 2. a. (comm.) [bene economico oggetto di commercio, spec. [...] in quanto considerato all'ingrosso: m. di valore, di scarto] ≈ merce, partita, [se commestibile] derrata. ‖ articolo, bene, manufatto, prodotto. b. (estens., fam.) [cumulo di oggetti di scarso valore, per lo più in senso spreg.: ha la casa piena di m ...
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mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari "far commercio, trafficare"]. - 1. (comm.) [luogo, per lo più all'aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l'acquisto di determinati prodotti: [...] . ↔ a caro prezzo, con fatica, faticosamente. 3. [con valore agg., riferito a prodotti che costano poco: articolo a buon m.] ≈ conveniente, economico. ↔ caro, costoso, dispendioso, (fam.) salato. b. (econ.) [insieme dei potenziali acquirenti ...
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merce /'mɛrtʃe/ s. f. [lat. merx mercis]. - 1. (econ.) [oggetto o più spesso insieme di oggetti di contrattazione e di scambio: m. scadente; imballare una m.] ≈ mercanzia, [se commestibile] derrata. ‖ [...] articolo, bene, manufatto, prodotto. 2. (fig.) [ciò che vale dal punto di vista spirituale: l'onestà è una m. rara] ≈ bene, valore. ...
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mercé (ant. merzé /mer'tse/) [tronc. di mercede], lett. - ■ s. f., ant. 1. [benevolenza verso il prossimo: chiedere, gridare, domandare m.] ≈ [→ MERCEDE (3)]. ● Espressioni: ant., la Dio mercé [interiez. [...] m. del vento] ≈ in balìa di, in potere di, nelle mani di. 2. [caso fortunato] ≈ (buona) sorte, fortuna. ■ prep. [seguito da articolo, per indicare la persona o cosa a cui è dovuto un ringraziamento: è guarito m. le nostre continue cure] ≈ grazie a ...
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smerciare v. tr. [der. di merce, col pref. s- (nelsign. 5, che però conserva il valore originario della prep. lat. ex)] (io smèrcio, ecc.). - 1. (comm.) [operare la vendita di una merce: s. un articolo] [...] ≈ commercializzare, (non com.) commerciare, Ⓖ (fam.) dare via, (non com.) esitare, mettere sul mercato, vendere, [a prezzo ridotto] liquidare, [rapidamente e con facilità, o illegalmente] spacciare. ‖ ...
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confezione /konfe'tsjone/ s. f. [dal lat. confectio -onis "esecuzione"; nei sign. del n. 2 sul modello del fr. confection]. - 1. [il fare, il preparare qualcosa] ≈ apprestamento, approntamento, composizione, [...] . b. (estens.) [spec. al plur., capo d'abbigliamento che si vende bell'e fatto: c. per signora] ≈ abito, articolo, capo (d'abbigliamento), vestito. 3. (industr.) a. [il confezionare una merce] ≈ imballaggio. b. [involucro con cui sono messi ...
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mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] , [di patrimonio e sim.] dilapidare. 3. [con riferimento a scritti, eseguirne la compilazione: m. insieme un articolo] ≈ comporre, redigere, scrivere, stilare. □ mettere la testa a partito (o a posto) [diventare più giudizioso] ≈ correggersi ...
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Fabio Rossi
chiedere. Finestra di approfondimento
Fare una domanda - C. è il verbo meno marcato per esprimere il concetto di «far conoscere ad altri il proprio desiderio di ottenere o sapere qualcosa». [...] ma in modo più indiretto (per questo richiedere è, più spesso di c., usato al passivo e con sogg. inanimato): è un articolo molto richiesto dai nostri clienti; gli anziani richiedono cure costanti; è un lavoro che richiede del tempo; il genio, da cui ...
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pubblicare v. tr. [dal lat. publicare, der. di publĭcus "pubblico¹"] (io pùbblico, tu pùbblichi, ecc.). -1. a. [rendere noto a tutti: p. una notizia] ≈ diffondere, divulgare, propagare, [riferito a notizie [...] o dovrebbero essere ignorati] ≈ e ↔ [→ PUBBLICIZZARE (2)]. 2. [dare alle stampe: p. un libro, una rivista; p. un articolo] ≈ (non com.) editare, imprimere, stampare. ‖ ospitare, tirare. 3. [con riferimento a una legge, un provvedimento e sim ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere od oggetto non individuato ( a. indeterminativo...
Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; ➔ sintagma nominale) – indicati...