Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] condizionato il sistema di prestiti, differenziazioni, calchi ecc., tra le arti o tra i media. Hanno pesato infine sull'idea stessa di apice; è qui che la voglia onnivora di esperienze visive trova il suo nutrimento in una realtà piena di sorprese ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] la sua originaria posizione all'interno del 'sistema delle arti'.
Non sorprende quindi che un fenomeno così inedito risultasse diversi da quello narrativo (per es., le similitudini visive utilizzate da Ejzenštejn e da altri cineasti nell'ultimo ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] fenomeni presenti nella storia delle lettere e delle arti; ricerche normative di applicazione, per lo studio trova infatti il proprio centro in un discorso sulle "tecniche visive di comunicazione", cui sono dedicati il saggio di Cohen-Séat Nature ...
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LUCIANI, Sebastiano Arturo
Anna Ficarella
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, presso Bari, il 9 giugno 1884 da Michele e da Giuseppa Gissi. Compì la sua formazione musicale dapprima a Napoli, dove studiò [...] manifesti futuristi sulla musica, intitolato Le sintesi visive della musica e pubblicato nella rivista di del film, Bari-Santo Spirito 1971; C.L. Ragghianti, Canudo e L., in Arti della visione, I, Cinema, Torino 1976; F. Nicolodi, Gusti e tendenze del ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] ben presto delle problematiche connesse alle diverse forme e arti della comunicazione. Le elaborazioni di C.-S. trovarono degli esseri o delle cose, mediante la combinazione di immagini visive (naturali o dal carattere convenzionale) e uditive (sia ...
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Ermler, Fridrich Markovič
Daniele Dottorini
Regista lettone, nato a Režekne (Lettonia) il 13 maggio 1898 e morto a Mosca il 12 luglio 1967. Fu senza dubbio uno dei registi più rappresentativi del realismo [...] comunista. Nel 1923 entrò nella sezione cinematografica dell'Istituto d'arti sceniche di Leningrado, e nel 1924 fu tra i fondatori reso per mezzo dell'accostamento di continue associazioni visive) e un'attenzione notevole per la recitazione ( ...
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tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...
stocastico
stocàstico agg. [dal gr. στοχαστικός «congetturale», propr. «che mira bene, abile nel congetturare», der. di στοχάζομαι «mirare, congetturare» da στόχος «bersaglio, mira, congettura»] (pl. m. -ci). – 1. Nel calcolo delle probabilità,...