Robotica medica e società
Edoardo Datteri
Guglielmo Tamburrini
I rapidi sviluppi della robotica negli ultimi vent’anni del 20° sec. hanno dato un forte impulso alla progettazione di sistemi robotici [...] rigidezza dei tessuti soltanto sulla base delle informazioni visive.
Lo sviluppo di dispositivi aptici è una precondizione con l’ausilio di un terapista, il quale muove gli arti coinvolti dalla lesione oppure chiede al paziente di eseguire movimenti ...
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Arte e digitale
Lorenzo Taiuti
Arte digitale e arte multimediale
L’impiego del computer in campo estetico ha comportato nell’ultimo ventennio la necessità di adottare denominazioni diverse: new media [...] cinema consentendo a una rappresentazione di essere esperita visivamente a 360°, passando dalla finzione del videogame e persone, rimanda alla fantasia del robot, sempre presente nelle arti digitali. Per il momento però, sia la riproduzione perfetta ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] in cui si sforza di rendere trasparente, nelle occasioni visive dell’opera, un itinerario mentale, quelle categorie del epoca romantica dal bisogno di istituire rapporti scambievoli fra le arti in reazione a Gotthold Ephraim Lessing e alla sua tesi ...
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Architettura effimera
Maurizio Unali
In questo inizio di 21° sec., soprattutto nella parte economicamente sviluppata del pianeta, la poetica dell’effimero, una delle dimensioni più feconde e antiche [...] film di Wim Wenders, o come quelli allestiti per la mostra genovese Arti & architettura 1900-2000 (2004-05), curata da Germano Celant: fugaci e subliminali comunicazioni visive in 50 cartelloni pubblicitari (6×3 m2) disseminati nell’intera città ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] attraverso una connessione diretta fra il centro delle immagini visive e il centro motorio per l’articolazione delle parole, si attiva quando si osservano azioni eseguite sia con gli arti sia con i muscoli orofacciali e si ascoltano i suoni ...
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Interni
Andrea Branzi
La locuzione interior design (o architettura degli interni, o arredamento) indica quell’attività che si occupa della qualità funzionale, estetica o tecnica degli spazi interni [...] quale l’industria, l’artigianato, le arti applicate potessero fornire strumenti importanti: una nuova sempre più intensa con il ruolo spettacolare degli interpreti, le immagini visive, i territori mediatici, gli scambi sociali e i servizi commerciali ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] e 'veglia attiva'. La prima si manifesta in assenza di percezioni visive e uditive (occhi chiusi e ambiente silenzioso) e in uno stato i muscoli dell'orecchio medio e delle estremità degli arti. Nello studio dei meccanismi responsabili dei REM, ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] la sua originaria posizione all'interno del 'sistema delle arti'.
Non sorprende quindi che un fenomeno così inedito risultasse diversi da quello narrativo (per es., le similitudini visive utilizzate da Ejzenštejn e da altri cineasti nell'ultimo ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] la fondazione etica della poesia. Con conseguenze sulle arti incalcolabili e non ancora esaurite. Forse, finito il croce, un quadrato) l’attività dei neuroni delle cortecce visive di ordine inferiore è topograficamente organizzata secondo uno schema ...
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Il digitale nel cinema: nuove frontiere
Paolo Marocco
Francesco Zippel
La forma cinematografica nell’era digitale
Se alla fine degli anni Ottanta del 20° sec. l’uso del digitale nel cinema era essenzialmente [...] sulle nuove modalità di fruizione e su alcune innovative soluzioni visive, per es. l’attuale rilancio del 3D. D’altra quali marcato attraverso circa 250 sensori infrarosso distribuiti su corpo, arti, viso e attrezzi di scena (spade, elmi, coltelli, ...
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tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...
stocastico
stocàstico agg. [dal gr. στοχαστικός «congetturale», propr. «che mira bene, abile nel congetturare», der. di στοχάζομαι «mirare, congetturare» da στόχος «bersaglio, mira, congettura»] (pl. m. -ci). – 1. Nel calcolo delle probabilità,...