Estetica ambientale
Paolo D’Angelo
Una svolta nell’estetica
Per lo meno a partire dagli inizi dell’Ottocento, l’estetica si è autocompresa come filosofia dell’arte. Ancora nella Kritik der Urteilskraft [...] una montagna o una cascata, accanto a esempi tratti dalle arti. Con Friedrich Schelling e con Georg Wilhelm Friedrich Hegel il una pittura di paesaggio, dando quindi rilievo a qualità visive, come il colore o il disegno. Entrambi i paradigmi ...
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Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] forza della conoscenza. È la fonte e la protettrice delle arti e delle scienze, ma comunica anche la sapienza spirituale, che la devozione della donna al marito. In molte rappresentazioni visive compare Lakshmi che massaggia i piedi al suo divino ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] e poi PaBAAC: Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee), il tentativo di percorribili fino all’accesso all’oceano, che ricongiungono visivamente la costa alle montagne. Su questa nuova territorialità ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] più artistica, dall’idea vittoriana e poi europea delle arti applicate, attraverso le avanguardie del Novecento che più si testo in cinese) presenta di conseguenza una successione di unità visive che non sono né lettere né parole, ma sillabe. Vedremo ...
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Geografia della critica d’arte
Ernesto L. Francalanci
Critica e crisi
La nozione tradizionale di critica d’arte è oggi messa in discussione dal fatto che il suo orizzonte d’interesse si è enormemente [...] o tradizionalmente ostili, per cultura o per religione, alle arti figurative; la sparizione di movimenti artistici, poetiche e tendenze arte in relazione alle sue specifiche caratteristiche visive. Esisterebbe, tuttavia, una possibile sopravvivenza ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] Le dhamani dirette in alto portano i suoni, le sensazioni tattili e visive, il gusto, l'odore, l'inspirazione, l'espirazione, lo sbadiglio, 'agopuntura e della moxibustione cinese; anche le arti marziali indiane, cinesi e giapponesi ne tramandano una ...
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Utopia nell’architettura
François Burckhardt
Burghart Schmidt
La città ideale
Da lungo tempo esiste, nella storia della cultura occidentale, una stretta connessione fra architettura e utopia. È consuetudine [...] del diritto, della religione, della natura, della tecnica, delle arti e anche, e soprattutto, dell’architettura. Non c’è filosofo di immagini ha fatto scattare interconnessioni di informazioni anche visive all’interno di una rete mondiale, e questo ...
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Neuroscienza computazionale
Paolo Del Giudice
Decodificare, emulare, stimolare e comprendere l’attività nervosa: sono le quattro sfide oggetto di questo breve saggio. Ognuna, formidabile e intrecciata [...] coloro che hanno subito lesioni ai nervi o agli arti potranno comandare sedie a rotelle, protesi e addirittura nella programmazione dell’atto motorio, il cervello integra le informazioni visive (per es., sul bersaglio e sulla posizione del cursore, ...
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Allestire oggi
Beppe Finessi
Italo Lupi
Dagli anni Trenta del 20° sec. a oggi, una particolare propensione per i progetti di allestimenti ha contraddistinto la storia dell’architettura italiana. In [...] fatta di rimandi, citazioni, collegamenti con campi diversi delle arti e dell’architettura, ha contrassegnato l’evolversi di questa di trasmettere informazioni selezionate a sostegno di quelle visive) a imporre nuovi e complessi alfabeti, ancora ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] spontaneamente, attraverso le associazioni logiche, fonetiche, visive ecc. stabilite fra i ricordi; o volontariamente , capace solo di respirare e di movimenti riflessi degli arti) sono esseri puramente vegetativi, la cui sopravvivenza (ammesso ...
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tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...
stocastico
stocàstico agg. [dal gr. στοχαστικός «congetturale», propr. «che mira bene, abile nel congetturare», der. di στοχάζομαι «mirare, congetturare» da στόχος «bersaglio, mira, congettura»] (pl. m. -ci). – 1. Nel calcolo delle probabilità,...