GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...]
Non è però da credere che in questo opporsi alle abitudini visive acquisite, in questo contrastare le opinioni artistiche favorite e accettate dai generale clima cinquecentesco di adesione al concetto delle "arti sorelle", che se da un lato si stava ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] il materiale di repertorio). Le due propagande visive che fino ad allora avevano convissuto non senza morente, cit., p. 102.
84 Lo racconta lo stesso Bernabei a Dell’Arti. Cfr. E. Bernabei, G. Dell’Arti, L’uomo di fiducia, cit., pp. 159-163.
85 F. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] der Schwelle zur Renaissance, Stuttgart 1992; Roma di Sisto V. Le arti e la cultura, a cura di M.L. Madonna, Roma 1993; Grande a Roma, Forme e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio a Mussolini, in Costantino il grande tra ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] sui meccanismi neurofisiologici dell'apprendimento tramite le informazioni visive, conoscenze che sono la base scientifica della di struttura, termine usato in architettura, nelle arti figurative, in economia, psicologia, linguistica, con significati ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] condizionato il sistema di prestiti, differenziazioni, calchi ecc., tra le arti o tra i media. Hanno pesato infine sull'idea stessa di apice; è qui che la voglia onnivora di esperienze visive trova il suo nutrimento in una realtà piena di sorprese ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] tramonto il citato «revival costantiniano» nelle arti figurative. Le presenze romane di Costantino cadono , Costantino il Grande a Roma. Forme e funzioni della memoria nelle testimonianze visive da ponte Milvio a Mussolini, pp. 319-386, in partic. 323 ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] sulla pianta dei piedi, è capace di estendere il tronco e gli arti e di raddrizzare l'asse del corpo (riflesso che scompare al 2°- mesi riesce a localizzare un suono e a integrare le informazioni visive con quelle uditive; a 12 mesi si ha un ulteriore ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] e più in generale all’audiovisivo. Al fenomeno sono infatti interessate tutte le immagini, visive e sonore, che agiscono nella ‘videosfera’: il cinema, la televisione, le arti elettroniche, la radio, la rete.
Fin dagli anni Novanta, il cinema sembra ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] minerarie e dei macchinari mostrano una serie di notevoli innovazioni visive, tra cui il frequente uso di 'sezioni', per le informazioni' relative ai movimenti di riforma e alle arti applicate costituirono senza dubbio un modello importante per il ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] d'amore, evocando esperienze anche minime - sensazioni visive e acustiche, raccordi spontanei, fantasie - del proprio svanì la speranza nel posto di segretario della Accademia di belle arti, per il quale il Bunsen gli aveva procurato l'appoggio del ...
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tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...
stocastico
stocàstico agg. [dal gr. στοχαστικός «congetturale», propr. «che mira bene, abile nel congetturare», der. di στοχάζομαι «mirare, congetturare» da στόχος «bersaglio, mira, congettura»] (pl. m. -ci). – 1. Nel calcolo delle probabilità,...