Anestesia
Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso [...] generalmente eseguita per interventi sull'addome basso e sugli arti inferiori, mentre la seconda può essere utilizzata per di comprendere conversazioni, riconoscere suoni e avere percezioni visive di volti e oggetti presenti in sala operatoria. ...
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linguaggio
Gianfranco Denes
Le società animali richiedono sempre un sistema di comunicazione: nella specie umana tale sistema è costituito principalmente dal linguaggio. Indipendentemente dalle teorie [...] di tipo multisensoriale che elabora informazioni sia visive sia acustiche a scopo comunicativo in zone adiacenti l’osservazione di azioni e di suoni corrispondenti eseguiti sia con gli arti sia con i muscoli orofacciali. Sulla stessa linea, Darren R. ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] Cattaneo, G. G. musicista, in Atti dell’Ateneo di scienze, lettere ed arti di Bergamo, 59 (1995-1996), pp. 443-447; N. Castiglioni, 2020, pp. 423-432; M. Eynard, Suggestioni sonore e visive nei viaggi di G. G., direttore d’orchestra, in Bergamaschi ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] B. per le "sintesi visive" o "sinopsie" che approdarono al Manifesto delle trasposizioni visive della musica ideato nel 1919 F. De Roberto). L'inaugurazione del nuovo teatro, battezzato delle Arti, avvenne il 21 apr. 1937, a solennizzare il Natale di ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] Mammiferi, in favore di un potenziamento delle capacità visive. Le conseguenze si osservano sia nella morfologia del una locomozione ortograda non specializzata. Tali specie avevano infatti arti superiori molto lunghi e falangi ricurve, polsi adatti a ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] Lewy, caratterizzata da marcate fluttuazioni cognitive, allucinazioni visive precoci e parkinsonismo, possa contendere alla forma a piccoli passi, con ridotta motilità spontanea degli arti, che sono caratteristiche tipiche anche dei soggetti con ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] e delle tecniche nelle teorie delle indagini visive, nella memoria e nella rivisitazione storiografica Rosa, ibid., III (1915), 1, pp. 157 s.; A. Calza, Pittura e arti minori. Gruppi romani, in Manuale di Storia dell’Arte, a cura di A. Springer - ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] di un legame tra lo studio scientifico delle apparenze visive e la rappresentazione illusionistica dei corpi e dello spazio -agostiniana (v. Luce), l'influsso della quale sulle arti figurative medievali è ben esemplificato dalla committenza di Suger, ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] suoi vestiti i punti delle articolazioni voluti e gli assi longitudinali degli arti. Ma possono essere ottenute buone foto anche con atleti vestiti di lo studente e l'atleta possono ricevere informazioni visive sotto forma di frasi, numeri, figure e ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] i motivi simbolici, l’adesione a tradizioni e formule visive appropriate ai temi iconografici. Il risultato sarebbe poi i Ss. Lorenzo, Giorgio e Giovanni Battista del Museo di belle arti di Budapest, opere che per Tanzi (1986) sono talmente vicine ...
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tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde (Geraldine Schwarz, Repubblica, 24...
stocastico
stocàstico agg. [dal gr. στοχαστικός «congetturale», propr. «che mira bene, abile nel congetturare», der. di στοχάζομαι «mirare, congetturare» da στόχος «bersaglio, mira, congettura»] (pl. m. -ci). – 1. Nel calcolo delle probabilità,...