CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] e cinematografico, compiuti gli studi medi superiori presso il liceo scientifico di Napoli, consegui la fuoco giovanile" (E. Contini) nel Revisore di N. Gogol (teatro delle Arti di Roma, 26 maggio 1951) e apparve in taluni filin non importanti come ...
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DRACHIO QUINZIO, Baldassarre (Baldissera)
Giuseppe Gullino
Nacque nel 1532, probabilmente a Venezia, dal momento che in un tardo scritto di memorie (l'Apologia, del 1608) afferma di avere iniziato a [...] di lui insorsero dipendenti, colleghi e superiori: dovette lasciare l'impiego e l' . 192 ss.; M. Aymard, L'Arsenale e le conoscenze tecnico-marinaresche. Le arti, in Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al concilio di Trento, III ...
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LOFFREDO, Lodovico Venceslao
Marco Meriggi
Nacque a Napoli il 5 apr. 1758 da Niccola Maria, marchese di Monteforte e principe di Cardito, e dalla nobildonna Eleonora Sacrati. Alla morte del padre (18 [...] gettone di presenza - e in generale per gli studi superiori: per esempio l'apertura agli studenti della Biblioteca universitaria, istituzione di una cattedra di chimica applicata alle arti nell'Università, il miglioramento delle dotazioni dei ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] 1943 fu vicepresidente della corporazione delle professioni e arti. Fu inoltre vicepresidente della Società Dante Alighieri tradotta in italiano […], tanto più necessaria in relazione alle superiori direttive di carattere razziale" (ibid., p. 118).
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] orfanotrofio.
Nel 1768 venne mandato a Roma dai superiori dell'Ordine in occasione della cerimonia di beatificazione 1984, pp. 545-549; A.M. Schmidt, Fra F. daS., in Le arti in Sicilianel Settecento. Studi in mem. di M. Accascina, Palermo 1985, pp. ...
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DE GUBERNATIS, Teresa
Fiorenza Taricone
Nacque il 21 marzo 1832 a Torino da Giovanni Battista e da Maria Cleofe Turchetti, primogenita di undici figli, dei quali, oltre al ben noto Angelo, si può ricordare [...] l'Aporti a tenere un ciclo di lezioni nella scuola superiore di metodo normale; il corso era stato criticato e osteggiato francese), giornalista poi a Torino, dove diresse Il Giornale delle arti e delle industrie, e morto a Firenze nel 1871.
A ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] presso l'istituto di patologia generale degli Istituti di studi superiori pratici e di perfezionamento diretto da A. Lustig. Tra dal 1953 al 1956, fu presidente dell'Accademia delle belle arti dal 1942 al 1945. Nominato professore emerito nel 1954, ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] recarsi a Roma nei primi mesi del 1530 quando i superiori dell'Ordine benedettino richiesero al F. e al fratello mito di Teofilo Folengo, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCVI (1936-37), pp. 775-796; Id., Un nuovo Folengo: ...
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GHILINI, Tommaso Maria
Simona Feci
Nacque ad Alessandria il 5 ag. 1718, ultimogenito di Tommaso Ottaviano, marchese di Maranzana, e della nobildonna pavese Francesca Botta Adorno. Educato presso il [...] i quali lasciò buona memoria, e dei suoi superiori, alle cui direttive si attenne sempre in modo a P.M. Le Comte, cessionario della persona cui la facoltà delle arti dell'Università aveva conferito la prebenda, una scomunica per contumacia che però, ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] , abbandonando gli studi; poi però cedette alle insistenze dei superiori e preferì seguire le orme di s. Tommaso d'Aquino N.Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e di arti liberali, Bologna 1623, p. 170; G. Bombaci, Mem. sacre ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...