GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] periodo di perfezionamento da trascorrere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze, dove fu per un anno e dove ebbe era per secoli fatalmente intrecciata con lo splendore delle arti. Egli faceva insomma vibrare e risuonare un corda che ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] uomini del mondo - dice l'autore con un senso di superiorità - è adesso pieno di bettole e profumato di ledame") quanto di epigoni e di mestieranti, mentre nel campo delle arti figurative la maniera raffaellesca veniva gelidamente esibita da Giulio ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] ; Relaz. annuale sulle operaz. della Società d'incoragg. d'arti e mestieri, Milano 1858-1883; Programma del R. Ist. : Onoranze al senatore G. C., direttore del R. Istituto Tecnico Superiore di Milano nel sol, di insegnamento, Milano 1907; G. Belluzzo ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] delusi tracciarono un profilo negativo di F. patrono delle arti e della cultura: privo dell'entusiasmo del padre stato quello di ripristinare il monopolio universitario degli studi superiori sotto uno stretto controllo statale, così come lo aveva ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] . Nel settembre 1581 s'immatricolò nel corso di arti della Sapienza pisana per conseguire la laurea in medicina il 30 aprile ammise di aver rappresentato l'eliocentrismo come superiore (per "vana ambizione e compiacimento di apparire arguto"), ma ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] parti aggiunte del Rifacimento, quei proemi che al Foscolo sembravano superiori a quelli del Furioso, e sono invece pigre lezioni di d'esistenza canonizzato da una singolare concordia delle arti, autenticato da una secolare capacità poetica. Dalla ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] portati avanti negli altri Stati italiani del tempo. Privilegi alle arti, concessioni a mercanti e banchieri, tentativi d'introdurre l suo cuore, et la stima che faceva delle persone et superiori loro" (Adriani, Sanctacrucii…, p. 954). Non sarebbe ...
Leggi Tutto
BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] la produzione (lezione del 17 apr. 1929 all'Istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Napoli, anche in Cabella, fonda dal 1º marzo 1940 il Primato,lettere ed arti d'Italia che proseguirà fino al 1943.
Al Primato collaboreranno storici ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di nota fu un edificio appositamente concepito come Accademia di arti e scienze.
In base agli interessi edilizi del papa circolari delle antiche terme, per il trasporto delle merci ai piani superiori: ibid., pp. 152-156).
Inconsueto fu l'incarico dato ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] complesso, opponendo all'aristocratica cerebralità delle parti superiori una nota di carnale naturalismo. A proposito i principi, non meno che le mani e l'ingegno adoperare nelle cose dell'arti" (Vite, a cura di G. Milanesi, Firenze 1881, VII, p. 623 ...
Leggi Tutto
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato sperimentato da altri in un ramo dello...