SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] manü, 1969) cominciano ad essere letti col supporto delle traduzioni.
La vita culturale del paese (cinema, teatro, artiplastiche, ecc.) è caratterizzata dagli stessi problemi delle letterature. I mondi culturali svizzeri sono separati e distinti e ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] , quell'Ontologie de l'image photographique del 1945, già citato. L'idea di partenza è che alle origini delle artiplastiche vi sia un 'complesso' psicoanalitico particolare, quello della mummia, la tendenza cioè a conservare in qualche modo ciò che ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] in quanto tale: come non sono rilevanti le differenze tra p. e scultura quando si parla in questa prospettiva di artiplastiche, così non sono rilevanti quelle tra p. e cinema, se l'analisi riguarda i risultati complessivi, l'esito artistico. Per ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] diede vita a un importante movimento teatrale con la fondazione del Teatro Brasileiro de Comédia e allo sviluppo delle artiplastiche con l'apertura del Museu de Arte Moderna, ma soprattutto a un vero e proprio polo cinematografico costituito, oltre ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] dell'ala dogmatica e burocratica nella cultura dette inizio al cosiddetto quinquennio grigio. Letteratura, teatro e artiplastiche subirono forti condizionamenti in nome del realismo socialista (v. realismo). Tuttavia l'ICAIC, grazie al suo ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] la pittura per la scrittura M. abbatte la distinzione tra artista e filosofo giungendo a conseguenze extrapittoriche. Le artiplastiche, invece che ispirarsi a un modello, possono diventare il modello logico per una nuova attività mentale. Per questa ...
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Regista belga (n. Etterbeek 1949). Formatosi come attore, fondò, col fratello Charles (n. 1940, più noto con lo pseud. di Frédéric Baal), il Théâtre laboratoire vicinal, che si ispirava al teatro povero [...] di teatro, danza, musica, coreografia, video, architettura e artiplastiche. Dopo una proficua collaborazione con W. Burroughs (The de Marseille, e dallo stesso anno è docente presso la facoltà di Design e arti dell'Università IUAV di Venezia. ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] esterno" (Bazin 1958; trad. it. 1973, pp. 13-14), che porta alle sue conclusioni la lunga storia psicologica delle artiplastiche, offrendo allo spettatore l'illusione di fermare il tempo, di vincere la morte. Secondo Edgar Morin (1956) il cinema ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] affermava che il cinema avrebbe conciliato "i Ritmi dello Spazio (le Artiplastiche) e i Ritmi del Tempo (Musica e Poesia)" (1911; Vertov scriveva: "noi protestiamo contro l'aggregato di arti che tanti vogliono far passare per sintesi. Un miscuglio ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] Wilhelm Murnau.
Di particolare livello sono i numerosi m. polacchi che vennero creati dagli artisti dell'Accademia delle Artiplastiche di Varsavia: essi si differenziarono dallo stile ornato ed estetizzante dei m. italiani e francesi del periodo ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa o allo stampaggio di un materiale: una...