L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] risente nell'età ellenistica, o prossima all'ellenistica, dei perfezionamenti non solo dell'arte militare, ma delle stesse artiplastiche. Di ciò la più vasta documentazione è fornita dalle sculture decorative della balaustrata del tempio di Atena a ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] . Così il teatro, come già la lirica e le artiplastiche, ricerca le antiche forme. Si scrivono egloghe e favole Cinquecento si trovano spesso spettacoli nei quali musica e arti sceniche esercitano una funzione assai notevole se non preponderante. ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] : Tacito c'informa che le famiglie nobili mandavano a educare latinamente i loro figli nella scuola di Autun.
Arti - Le artiplastiche si sono sviluppate poco presso i Galli; ci sono pervenute solo pochissime sculture dell'epoca gallica (bassorilievi ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] la museografia scientifica a profondi cambiamenti.
La specificità dei m. scientifici, rispetto a quelli che accolgono le artiplastiche, non dev'essere ricercata nel modo di costituire le collezioni, di stabilire repertori e cataloghi. Senza dubbio ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] realtà l'effetto di scatenare la passione, di svincolare l'espressione appassionata nell'arte. Egli ammetteva che le artiplastiche fossero governate da uno spirito di pacata maestà e avessero per oggetto il bello; non si opponeva all'interpretazione ...
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MAYA
Antonio MORDINI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Attilio MORETTI
. I Maya o Maya-Quiché, che formano una delle famiglie etniche più omogenee dell'America Centrale (v. sotto: [...] de Otzoya, interessanti per le notizie che contengono, ma di scarso valore letterario.
Arte.
Nel campo delle artiplastiche i Maya furono indubbiamente superiori a qualsiasi popolo dell'America precolombiana, sia per l'alto livello tecnico da essi ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] manü, 1969) cominciano ad essere letti col supporto delle traduzioni.
La vita culturale del paese (cinema, teatro, artiplastiche, ecc.) è caratterizzata dagli stessi problemi delle letterature. I mondi culturali svizzeri sono separati e distinti e ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] che il sito è stato occupato dal 1° secolo a.C. sino a buona parte del secolo successivo.
Per quel che riguarda le artiplastiche vanno segnalate alcune figure in granito, datate al 1° secolo d.C., rinvenute nel Minho e nel Sud della Galizia, che ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] e la figurazione simbolica e immaginaria delle strips di F. Schutten (n. 1956).
Per quel che riguarda in modo particolare le artiplastiche sono da segnalare i segni e volumi iscritti nello spazio urbano di J. Mareschal (n. 1913); F. Roulin (n. 1931 ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] współczesny (Teatro pol. contemporaneo), ivi 1932; M. Treter,Teatr a sztuki plastyczne (Il teatro e le artiplastiche), in Sztuki piękne (Belle arti), 1932; L. Simon, Dykcjonarjusz teatrów polskich (Diz. dei teatri pol.), Varsavia 1935 (fino al 1863 ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
stampabilita
stampabilità s. f. [der. di stampabile]. – La caratteristica, la condizione di essere stampabile, sia come pubblicabilità: s. di un articolo, di una notizia; sia come attitudine alla stampa o allo stampaggio di un materiale: una...