MAR (A. T., 49-50)
Florence M. G. Higham
Contea di Scozia avente il suo centro in Aberdeen, il cui territorio occupava la regione collinosa posta tra i fiumi Dee e Don. Dei conti celti, William, 9° conte, [...] dalla corona e tenuta da John Stuart, il quale fu accusato da Cochrane, il favorito di Giacomo III, di esercitare artimagiche. Arrestato, morì in carcere, e il titolo fu assunto dal Cochrane, che tuttavia nel 1482 fu catturato e impiccato da ...
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MORGANA, Fata
Figura della mitologia celtica, attestata nei primi secoli del Medioevo, ma entrata nella letteratura al principio del sec. XII, con la Vita Merlini di Goffredo di Monmouth.
Il suo nome [...] La fata Morgana, la maggiore di nove sorelle, secondo Goffredo di Monmouth regna nell'isola della Felicità, dove opera tutte le artimagiche: lì ospita e cura re Artù dopo la sua sconfitta, fino al giorno in cui l'eroe ritornerà a liberare i Bretoni ...
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WALPURGIS (o Walpurga o Walburga), santa
Luigi Giambene
Nata nel Sussex (Inghilterra) circa il 710, prese il velo in patria, poi accopagnò in Germania i suoi fratelli S. Willibaldo e S. Wunnibaldo, [...] popolari e con la credenza nelle tregende delle streghe sul Blocksberg (Brocken) ha fatto di questa santa una protettrice contro le artimagiche e ha dato alla notte dal 30 aprile al 1° maggio il nome di "Notte di S. Walpurga" (W. Goethe, Faust ...
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MENANDRO Samaritano
Alberto Pincherle
Gnostico, secondo S. Giustino (Apol., I, 26) nativo del villaggio di Caparattea o Capparetea, discepolo e successore di Simon Mago, molto esperto nelle artimagiche.
S. [...] . eccl., III, xxvi, 1-3); una conferma parziale, S. Ippolito (Philos., VII, 28). In sostanza si tratta di un sistema emanatistico, con formule magiche insegnate forse come "parola d'ordine" per superare le Potenze preposte alle varie sfere celesti. ...
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UTGARDALOKI
Bruno VIGNOLA
. - Nella mitologia nordica è il nome di un gigante (nel sistema cosmogonico del settentrione Utgard è il paese dei giganti) al cui alto castello giunge un giorno il dio Thor [...] di Utgardaloki, Thor soccombe, ma viene a sapere il giorno appresso che tutto è avvenuto in virtù delle artimagiche del gigante, contro le quali Thor è impotente.
Saxo Grammaticus (Historia Danica, VIII) rappresenta U. (Ugarthilocus) come signore ...
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magia
Originariamente, la dottrina e la pratica dei magi persiani, poi, la «somma scienza» che presume di dominare le forze della natura; anche l’insieme di pratiche che, nell’uso popolare, tendono comunque [...] ‘nera’ e l’Atharva veda ha un contenuto prevalentemente magico. La pratica ascetico-magica del tapas conferisce potere anche sopra gli dei (ma la valutazione e la finalità delle scienze e delle arti meccaniche) sia nata proprio sul piano della m.: ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] forse per apoplessia, dopo una cena abbondante.
Alcuni parlarono di veleno. Altri attribuirono la morte del papa alle artimagiche e divinatorie legate alla sua passione per le pietre. L’orazione funebre fu pronunciata da Francesco da Toledo, nunzio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] e i lavori dei contadini; ha esaminato i rimedi efficaci delle donne anziane, i sortilegi, i loro incantesimi e tutte le artimagiche, così come i trucchi e le astuzie degli illusionisti; affinché niente di quanto si deve sapere gli sfugga e per ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] un'arte meccanica? Oppure la malattia è un castigo divino? Inoltre, quale definizione dare al termine magia?
Nel Medioevo le artimagiche e divinatorie ereditate dal mondo greco-latino si erano unite alle tecniche di una magia cerimoniale teurgica e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] , detto anche Enoch o Noè, era uno dei figli di Noè-Ermete, Cham, che alcuni identificano con Zoroastro, l’inventore delle artimagiche. Che la sapienza e tutte le scienze derivino da Ermete-Noè – e quindi da Mosè e dai Caldei che da lui discesero ...
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magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...