Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] cupoletta d'oro sopra: sono piccoli reliqularî nei quali si racchiudevano strisce magiche d'oro o d'argento. Meno sontuose ma più diffuse sono derivati - direttamente o per interposto tramite - dalle arti di altri popoli. Lo studio in profondità di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] uso degli strumenti sempre più complessi. Le corporazioni di arti e mestieri che si svilupparono in Europa a partire dal vera e propria moda. Il cannocchiale, il microscopio, la lanterna magica e vari giochi ottici, la pompa pneumatica e poi la ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] 'professionale' di una competenza che abbraccia tutte le arti e le conoscenze specifiche, laddove queste ultime sono accademica sopravvivesse il sostrato di tradizioni occulte e magiche dell'Oriente ellenistico. Dall'altra parte il giacobita ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] l'uso farmacologico e, non da ultimo, quello di tipo magico-simpatetico. Fra tali opere ‒ i cui manoscritti sono in genere al-bayṭara wa-'l-zarṭaqa (Trattato completo delle due arti della medicina veterinaria e dell'equitazione) o, sinteticamente ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] riscatto che la contraddistingue, e soprattutto dalle supposte virtù magiche e taumaturgiche di un profeta esperto nell'arte del 'soffio vivo', il qi dei taoisti, e di quelle arti marziali ritenute capaci di attribuire l'invulnerabilità a chi le ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] :
e far con gli atti dolci e co
più che con l'arti lor Circe o Medea,
e in voce di sirena a i suoi concenti poeta passa a un'immagine di alba che illumina questa luce di magiche e non vere lagrime sulle guance di Armida:
parean vermigli insieme e ...
Leggi Tutto
Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] tolleranza per il suo atteggiamento verso coloro che usavano pratiche magiche per guarire dalle malattie o per altri usi di buon Pritanio, Delle riflessioni sopra il buon gusto nelle scienze e nelle arti, Venezia, Luigi Pavino, 1708, p. 169, citato in ...
Leggi Tutto
Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] altre donne riuscivano a farsi un nome nel campo delle arti visive, come le pittrici Marietta e Ottavia Robusti, figlie si svolgevano «impuri amori» da lei fomentati con pratiche magico-superstiziose; una delle due ragazze alle sue dipendenze era un ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] degli stili di discussione previsti nel programma delle arti liberali. Questi metodi diedero origine a una cultura accettavano le quattro cause di Aristotele; ci riferiamo agli effetti magici che si riteneva fossero causati dalle parole e dai simboli ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , noti da secoli attraverso la tradizione non scritta dell'uso (arti, mestieri, preparazione di farmaci e così via), erano inventariati e descritti nei lapidari con le loro proprietà magiche e terapeutiche e con i significati simbolici di cui erano ...
Leggi Tutto
magico
màgico agg. [dal lat. magĭcus, gr. μαγικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Di magia o della magia, che si riferisce alla magia o è proprio della magia: arte m., arti m.; riti m., cerimonie m.; formule m.; scongiuri, esorcismi m.; operazioni...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...