Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ). Nel secolo dell’Encyclopédie, consacrata insieme a «scienze, arti e mestieri», come recita il titolo più completo, l’ideale perché ha migliorato le condizioni di vita con un maggiore benessere materiale, ha avuto per Pascoli conseguenze positive in ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] Palazzo di Giustizia, di un Policlinico, di un Palazzo di Belle Arti, di una sede per l’Accademia delle scienze, di un ospedale militare , acquistano un significato e un rilievo ben maggiori rispetto al passato. Innanzi tutto perché cominciano a ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] da parte del candidato e dei suoi antenati dall'esercizio di arti vili e meccaniche, e la presenza di una formale separazione per diplomi nostri o de' nostri antecessori, e finalmente la maggior parte di quei che hanno goduto e sono habili a godere ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] l’Indice di Paolo IV vietò i libri trattanti molte arti esoteriche, ma non quelli di astrologia non ‘giudiziaria’. L si entrasse nel merito del libro. Ancora nel 1581 il maggior matematico della Compagnia di Gesù, Cristoforo Clavio, avvertì che la ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] applicata anche nella chiesa di S. Maria Maggiore di Lanciano (1227), dove il portale laterale -M. Andaloro, I-II, Siracusa-Palermo 1995; Federico II: cultura istituzioni arti. Atti del seminario, a cura di E. Bentivoglio, "Quaderni del Dipartimento ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , il principe di Castiglione, ma sopra tutti e con maggior ragione di cadaun altro, il duca di Nivers. E ne Accad. Virgiliana di Mantova, 1877-78, pp. 249-285;Id., Le corporazioni artiere… di Mantova, Mantova 1884, p. 31;Id., La zecca di Mantova, ...
Leggi Tutto
Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] medaglie, il ritratto forse più celebre di Costantino veicolato dalla maggior parte delle mostre del Novecento è la testa in bronzo in una montatura in argento dorato che lo completa degli arti superiori: la mano destra regge la corona di spine e ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] 'Orléans, figlio di Francesco I, avrebbe preso in moglie la figlia maggiore di Carlo V (con in dote i Paesi Bassi e la Franca P. Aretino e G.G. Trissino). Mostrò piuttosto gusto per le arti teatrali e la musica, prendendo ai suoi stipendi R. de Lassus ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] G. poté raggiungere a Roma il padre e il fratello maggiore, che all'inizio del 1569 avevano anticipato il trasferimento della voglio dire, se l'huomo nobile non tralascierà per questa l'arti liberali; ma la farà esercitare per mano de suoi agenti […] ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] che ebbe nelle città di Assur e Ninive i suoi centri maggiori e che fu caratterizzato da un duro dispotismo e una notevole mercantili, il sorgere delle banche e delle corporazioni delle arti e dei mestieri, il carisma dei vescovi costituirono tutti ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...