FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] rivendicato la separazione dei beni, e il F., come maggiore dei maschi, era divenuto capofamiglia, assumendo anche la tutela parte di quelle vitalizie, come in particolare l'assunteria d'Arti, che il Grassi per contro considerava, con quella di ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] stiamo dicendo, e insieme apre un altro discorso di importanza anche maggiore per il Bobba.
A Roma, infatti, il B. andò B..., Torino 1799; G. De Gregory, Istoria della vercellese letteratura ed arti, II, Torino 1820, pp. 88-90; G. Casalis, Dizionario ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di timore dall'altro. Nessuno dei commissari della maggioranza si decideva ad assumersi l'onere ingrato di Dina, 204/431-435; Venezia, Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, Arch. Luzzatti, b. 13. E inoltre, Atti del Parlam. Italiano, Camera ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] consiglieri-letterati dell'imperatore iniziarono ad assumere un peso sempre maggiore nella vita politica e amministrativa dello Stato. La burocrazia causa dell'egemonia culturale confuciana, tali arti furono tradizionalmente coltivate da tutti coloro ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] breve di assoluzione al solo B., forse perché ritenuto il maggior responsabile dell'eccidio, e da lui umilmente eseguite; tutto ciò quali si devono i primi famosi incunaboli perugini. Anche le arti in Perugia devono al B., oltre che un diretto impulso ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] interesse artistico-letterario (Eloisa ed Abelardo; Esposizione di Belle Arti in Torino; Ugo Foscolo e il suo epistolario; , assicurando loro un più civile trattamento economico e una maggiore stabilità nel posto di lavoro (proseguendo, nel 1884 la ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] che un forte influsso abbiano essi esercitato nelle arti e nelle tecniche artigianali. Quantunque, però, sia fenomeni migratori iniziatisi nel II sec. a. C., fecero di T. uno dei maggiori centri del loro impero (poco dopo il 6o d. C.). Il primo dei ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] allo scoppiare della guerra che coinvolse al solito le maggiori potenze del tempo, i Fiorentini, i Veneziani, il non ha più soluzione di continuità.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Arti, Seta, 8, c. 26v; Lana, 21, c. 27r; Medici e Speziali, ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] alcuni personaggi illustri o meno noti nel campo delle arti e delle lettere, con un approccio, peraltro non gruppo di giovani della sua generazione, il C. fu tra i maggiori collaboratori. In particolare qui apparve uno studio che rispondeva - in un ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] l'11 genn. 1434 il dottorato nelle arti (promotori Stefano Dottori e Sigismondo Polcastro, pp. 110, 197, 246, 372, 388, 566, 587.
Tra le opere storiche che maggiore attenzione dedicano al C., cfr. P. M. Perret, Histoire des relations de la France ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...