BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] in b. di epoca bizantina deve inserirsi in una più generale valutazione della metallistica e delle arti suntuarie a partire dalla Tarda Antichità. Le creazioni di maggior importanza furono realizzate in entrambi i casi in oro e argento, ma anche il b ...
Leggi Tutto
VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] del marmo. Scritti per i duecento anni dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, Roma 1969, pp. 39-63; A.M. M. Andaloro, L'icona della Vergine ''Salus Populi Romani'', in Santa Maria Maggiore a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1988, pp. 124-128 ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] funzione di modelli - come nei mosaici di S. Maria Maggiore a Roma - il riferimento all'illustrazione della B., implicito trasformati in testi letterari e, per quanto riguarda le arti figurative, in un vero e proprio romanzo cavalleresco; mentre ...
Leggi Tutto
BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] entro le mura, dov'è tuttora, localizzata nelle due basiliche di S. Maria Maggiore e di S. Pietro de Dom, con a fronte il battistero di S. , pp. 133-160; B. Passamani, Le arti figurative, ivi, pp. 193-209; id., Le arti applicate, ivi, pp. 211-218; V. ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] inoltre le sue qualità tecniche.Lo sviluppo delle arti decorative nei paesi nordici (v. Animalistici, maschera, che dominò l'arte vichinga tra 800 e Mille. La maggior parte degli altri motivi, di valore innovativo, venne introdotta sulla base di ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] preferenza inseriti nella problematica relativa alle corporazioni, le arti e i loro ordinamenti o, più in generale, e Basilea, il latino. La chiusura dei conti era semestrale, nella maggior parte dei casi al 12 dicembre e al 15 giugno; solo nell' ...
Leggi Tutto
TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] San Martino alla Palma con la sua Maestà eponima. Tra i maggiori giotteschi, mentre Taddeo Gaddi (v.) operò nella cappella del . Bologna 1975-1976); A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, 3 voll., Pisa 1787-1793 (Livorno 18122); ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] in Salento (Falla Castelfranchi, 1989), anche se nella maggior parte dei casi non si conosce la destinazione dell'edificio Peri, Città e campagna in Sicilia, Atti dell'Accademia di Scienze Lettere ed Arti di Palermo, s. IV, 13, 1-2, 1953-1956; S. ...
Leggi Tutto
RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] .La via principale, che terminava alla confluenza dei due canali maggiori, aveva inizio dall'arco di Claudio (eretto nel 43), inglobato su commissione di Ostasio da Polenta (Medica, 1995).
Arti suntuarie
A R. pressoché nulla si è conservato della ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] dell'Urbinate al quale sono stati talvolta attribuiti con maggiore o minore attendibilità: S. Maria in Canepanova a Il B. letterato e poeta, in Rivista ligure di scienze,lettere ed arti, XLII (1915), pp. 335-41; C. Baroni, Documenti per la ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...