Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] alla sfera visiva della drammaturgia può essere trasferito alle arti figurative; il che non solo conferisce una certa teatralità piccolo stato sorto intorno al bacino dello Wei he, il maggior affluente della riva destra dello Huang he: i conti di ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] 1993, 1, pp. 153-196; Ratio fecit diversum. San Bernardo e le arti "Atti del Congresso internazionale, Roma 1991", a cura di A.M. Romanini ( basi dei pilastri a toro e gola rovescia, e della maggior parte dei palazzi civici della Lombardia (per es. i ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , oltre i parenti e i militari, anche tre dei maggiori esponenti della cultura meridionale, tutti e tre in stretti rapporti , 587-600.
G. Filangieri, Documenti per la storia, le arti e le industrie delle province napoletane, 6 voll., Napoli 1883-1891 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] c. del deambulatorio di Cluny III, per i quali la maggioranza degli studiosi accetta ora la cronologia al 1095 ca., dove si Mimari Süslemesi ve el Sanatlari [Le decorazioni e le arti applicate nell'architettura selgiuqide anatolica], Ankara 1988; G ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] fine al suo regno.Com'è noto, i Sasanidi furono amanti delle arti e, pur se nessuno dei monumenti di quel periodo raggiunse la grandiosità mostrare un avvenimento di rilievo e presuppone una maggiore aderenza alla realtà e accuratezza nella resa dei ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] dipinto per la c. condotta dai poveri dell'ospizio durante la litania maggiore (Ordo Romanus XXI; Andrieu, 1931-1957, III, pp. 247-249 . Giovanni, bibl., 33, c. 2r).Per quanto riguarda le arti suntuarie, la c. fece la sua comparsa sugli avori in forma ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] per la seconda metà del sec. 13° si conserva un maggior numero di sculture, ma si deve tenere presente l'incremento . A Historical Study, 2 voll., New York 1991.S. Maddalo
Arti suntuarie
Per tutto il corso del Medioevo la Renania e, in particolare ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] il mosaico della stessa chiesa romana ma anche, di maggior rilevanza, la decorazione perduta di S. Paolo f.l à la lumière de la réforme religieuse, in Riforma religiosa e arti nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Comité international d'histoire ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 21, 1970, 241, pp. 7-27; F. Santi, Le tre arti dal Medioevo all'Ottocento, in Umbria, Milano 1970, pp. 213-406: metà sec. 11°), quelli dell'abside e della controfacciata nel S. Gregorio Maggiore (metà sec. 12°) e i cicli, un poco più tardi, con ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] -245). Infine, il 16 marzo 1305 una delibera del Maggior Consiglio di Venezia approvò il prestito a Enrico Scrovegni "de arte di Giotto, RivA 19, 1937, pp. 193-220; C. Brandi, Giotto, Le Arti 1, 1938-1939, pp. 5-21, pp. 116-131; R. Salvini, Giotto. ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...