FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] Napoli 1883-91, in sei volumi in quarto (i due ultimi, in realtà, formano un'opera a parte: Indice degli artefici delle artimaggiori e minori la più parte ignoti o poco noti, sì Napoletani e Siciliani sì delle altre regioni d'Italia o stranieri che ...
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MACHIAVELLI, Guido
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, presumibilmente all'inizio del secolo XIV, da Giovanni di Buoninsegna e da Francesca di Domenico Del Caccia.
Del padre si sa che militò al servizio [...] aveva determinato una modifica dei procedimenti elettorali, allo scopo di favorire il ceto popolare, rappresentato non solo dalle artimaggiori, ma anche da quelle medie e minori, a danno della classe magnatizia. La vittoria dei popolari fu sancita ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] in Italia all'interno di una mostra venne riservata una sezione alle arti minori, cui tuttavia il pubblico non tributò particolare interesse. Nuovamente nel , da considerarsi al pari delle cosiddette artimaggiori.
Anche la produzione pittorica del F. ...
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MARTINI (Cetti, Martini de’ Cetti), Giovanni (Giovanni da San Gimignano)
Raffaella Zaccaria
Nacque il 3 nov. 1406 a Firenze o a San Gimignano, da Nello di Giuliano e da Noncia di Giovenco Arrigucci.
Il [...] al servizio della Repubblica fiorentina, all’interno del gruppo oligarchico affermatosi dopo la ripresa del governo da parte delle artimaggiori nel 1382.
La famiglia del M. era originaria di San Gimignano – dove era conosciuta con il cognome Cetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tentare una ricognizione a largo raggio della storia del design è piuttosto pericoloso; [...] degli oggetti che fonda le proprie radici nei valori dell’artigianato e della decorazione, nei quali le “arti applicate” e le “artimaggiori” possano trovare una comune risorsa. La nostalgia per il passato e per la bellezza del lavoro manuale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le opere di architettura e scultura promosse in Italia meridionale dall’imperatore [...] potere con cui essere tumulato.
La miniatura federiciana
L’architettura e la scultura rivestono il ruolo di artimaggiori nell’ambito della produzione federiciana. Pochissime sono le testimonianze pittoriche, perduti il ciclo profano che decorava il ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] fu ritenuto innocente e il 4 novembre fu liberato.
La ripresa del potere da parte delle artimaggiori, alla fine del 1381, segnò la definitiva sconfitta delle arti medie e minori. Il G., ormai reintegrato nella vita politica, vinse lo scrutinio per i ...
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ROSSI, Adriano
Giuseppina Brunetti
de’. – Nato a Firenze, probabilmente prima del 1333, da Frosone di Arrigo di Boccaccio de’ Rossi e da Soave di messer Giovanni Frescobaldi, faceva parte della ricca [...] alcun cammino. Le loro famiglie dovevano essere così intime che Filippo, figlio primogenito di Silvestri, squittinato per le Artimaggiori nel 1391, compare come testimone alla stesura del testamento di Rossi.
La data di morte di Rossi coincide con ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] nei primi sei mesi del 1293, nel momento cioè in cui la sostituzione del governo dei magnati con quello delle Artimaggiori fu sanzionata dagli Ordinamenti di giustizia di Giano della Bella (18 gennaio 1293). È stata già rilevata la circostanza ...
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Consiglio dei Cento
Guido Pampaloni
. L'affermazione del priorato (1282) sanziona a Firenze il trionfo politico delle artimaggiori, nei rappresentanti più qualificati delle quali viene a riunirsi la [...] quali avesse figurato un congiunto. Annuenti i priori delle arti, il Consiglio dei Cento era convocato dal capitano del ' dei voti necessari alle approvazioni delle leggi era la maggioranza semplice dei presenti e il voto, a differenza di quanto ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...