COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] lavoro, e in politica da un liberalismo ispirato all'insegnamento cavouriano. Si legava intanto commem. di C. Ottolenghi), G. Albonico, Comm. del socio S. C. de M., in Arti e mem. della R. Accad. Virgiliana di Mantova, XXXIV (1901-1902), pp. 29-74; G ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] al confino a Spinazzola. Ormai in fama di capo del partito liberale locale, subì ancora arresti e persecuzioni. In quegli anni in ordinare le statistiche, ibid. 1857; Dell'educazione alle arti ed a' mestieri, Palermo 1858; Sul progressivo svolgimento ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] letteratura con la storia e illuminando questa con l'influenza delle arti, delle scienze e delle lettere", e comunque la redazione, , illustrava con grande lucidità gli aspetti positivi e liberali del regime belga, l'errore d'una espulsione degli ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] tecnologia, di agricoltura, di economia rurale e domestica, di arti e di mestieri (V, 1827, pp. 217-231). , Vicenza 1980, ad ind.; G.L. Fontana, Alle origini del movimento liberale nel Veneto: la formazione intellettuale e politica di V. P., in I ...
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Economista (Mondovì 1733 - Rocchetta Tanaro 1796); abate, insegnò per varî anni teologia all'univ. di Cagliari; studioso di R.-J. Turgot e di A. Smith, subì continue persecuzioni per le sue idee liberali. [...] Della moneta (1772), Mémoire sur les causes de la mendicité et sur les moyens de la supprimer (1788), Delle università delle arti e mestieri (1793) e l'anonimo Saggio politico della carta-moneta (attribuito a V. da G. Prato), di gran lunga superiore ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] come antidoto alle crisi di sovrapproduzione. Il ministero liberale di Canning e Huskisson abolisce molte proibizioni e . Ballini e P. Pecorari, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, Venezia 1994.
Zamagni, V., Dalla periferia al centro. La ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] corpo docente delle facoltà stesse se il preside di una facoltà di arti e scienze è, poniamo, uno storico, egli non può certo essere alcune recenti ricerche si è visto cioè che l'ideale liberale di una piena eguaglianza delle opportunità e di un'equa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] dei giochi, dei banchetti, dei tornei, delle feste.
Le Arti o Mestieri a cui qui si fa riferimento sono quelli nobili e dubbio affermare che nel 1925 gli economisti di impronta liberale si staccarono definitivamente tanto dalle linee quanto dai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] ’Ottocento, De Viti De Marco elaborò un concetto pienamente liberale nell’indicare il modo di affrontare i conflitti che nella ogni forma di monopolio, dalla casta alla corporazione di arti e mestieri», «non riconoscendo altri gradi sociali che non ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] detto, senatore dal 1910; uomo della Destra cattolico-liberale, si mise in luce in Parlamento denunciando nel produttiva. Imprenditori, tecnici e operai nella Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri di Milano (1838-1988), Milano 1990, passim; ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...