CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] di Milano. La diversa scelta di campo, un liberale dopo un democratico, si giustificava per gli elettori con Arch. Dina, 204/431-435; Venezia, Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, Arch. Luzzatti, b. 13. E inoltre, Atti del Parlam. Italiano, Camera ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] l'interesse artistico-letterario (Eloisa ed Abelardo; Esposizione di Belle Arti in Torino; Ugo Foscolo e il suo epistolario; Alfieri 'unico mezzo di elevar gli uomini alla pari colle istituzioni liberali e di mettere nel modo di pensare e nell'animo ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] Doglioni, Quaderno III, cc. 9-12, 26-27; Ibid., Libri d. arti del Cons. Magg. di Belluno, Liber O, cc. 87, 152. Una 1568-1968, Belluno 1970, pp. 20-27, 34; G. Liberali, Documentari sulla riforma cattolica pre e post-tridentina a Treviso (1527-1577 ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] detto, senatore dal 1910; uomo della Destra cattolico-liberale, si mise in luce in Parlamento denunciando nel produttiva. Imprenditori, tecnici e operai nella Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri di Milano (1838-1988), Milano 1990, passim; ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] ined., in Mem. dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, cl. di scienze morali e lett., XXXIII (1963), 3, J. Martin, La nascita del libro, II, Bari 1977, p. 310; G. Liberali, L'episcopato bellunese di Bernardo de' Rossi, Treviso 1978, pp. 6-19, ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] anni Trenta sul Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti e sul Gran Sasso d'Italia, che acquistò notorietà proprio dei centri del neoguelfismo meridionale - trovò dei monaci con idee liberali, come i padri L. Tosti e C. de Horatiis, che ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] dovuto schiudere loro le porte delle professioni liberali. Precedendo il G. sulla via della formazione L. G. e G. Aldini, in Atti e mem. della Acc. di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 6, XVIII (1976), pp. 115-146; Univ. degli studi di Bologna ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] ha rivalutato, sul lungo periodo, come precursore di idee liberali. Egli sembra, piuttosto, un autore che, a vescovo di Vicenza, Niccolò Ridolfi era grande protettore di lettere e arti. Più della metà delle Epistolae del G. edite dallo Starn ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Georgofili, dal 1858, della R. Accademia toscana di arti e manifattuie per la classe degli scienziati, dal 1865 ragione di ritenere che egli facesse parte di quel gruppo di liberali, soprattutto di origine livornese, più aperti e duttili che, anche ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] protesse sacerdoti sospetti o compromessi con i moti liberali e avviò il seminario dì Padova alla piena intransigenti, in Atti e Mem. dell'Acc. Patavina di scienze, lettere ed arti, LXXVII (1960-1965), 3, pp. 393-459; A. Gambasin, Ilclero ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...