COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] politiche, per la sua tendenza dimostrata nei confronti del movimento liberale, cosa che non mancò di porlo in cattiva luce, allora e della Società degli amici delle scienze, lettere e arti, partecipando alle sedute, e tenne anche numerose lezioni ...
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PARENTE, Alfredo
Emilia Scarcella
– Nacque a Guardia Sanframondi (Benevento) il 4 luglio 1905, da Giuseppe e Clotilde Marliani, maestri elementari.
Dopo gli studi ginnasiali compiuti nel suo paese d’origine, [...] certo facili per la sua vita di studioso e di liberale non acquiescente, sia negli anni successivi al secondo conflitto mondiale ’anni, il 3 aprile 1985.
Fonti e Bibl.: Filosofia musica arti. Studi e testimonianze sull’opera di A. P., Napoli 1979 ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] suo orientamento patriottico, su posizioni cattolico-liberali, era anche la partecipazione al comitato opere di G. D., commemor., in Atti del R. Ist. ven. di sc. lett. ed arti, s. 7, VII (1895-96), pp. 304-40; C. Cipolla, G. D., commemorazione, in ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] singoli fatti politici e militari la descrizione degli avanzamenti delle arti, delle scienze, dei commerci, delle leggi, dei i due momenti si staccarono e inaridirono.
L'idea liberale della fecondità dei dibattiti e della legittimità di tutte le ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] avuto. Queste ultime furono dunque il detonatore che trasformò il liberale e politico 1789 in una reazione a catena popolare e amministrazioni, nelle aziende, nelle pratiche organizzative, nelle arti, nel mondo del commercio e del business, nella ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Sadoleto), sia la sua vicinanza alle tendenze più aperte e 'liberali' della Riforma e la sua amicizia con Sébastien Castellion e i ed è, perciò, particolarmente valido per determinare le diverse arti e indicarne i fini e i principî; sicché, stabilito ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] si decise di rafforzare la Società d’incoraggiamento d’arti e mestieri, mettendole a disposizione un ampio edificio . Laureti, Cartografia, scienza di governo e territorio nell’Italia liberale, Unicopli, Milano 2006.
F. Brioschi, Scritti e discorsi, ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] 'professionale' di una competenza che abbraccia tutte le arti e le conoscenze specifiche, laddove queste ultime sono giustinianeo del 529, vi era senza dubbio un'apertura alle idee liberali. Alla corte di Cosroe II (590-628), Ābā di Kashgari ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] vicende degli Stati, ma anche nelle scienze, nelle lettere e nelle arti, vi è un'alternanza continua di ascesa e di decadenza. E progresso verrà impiegata per qualificare posizioni politiche liberali o democratiche o anche socialistiche, per prestare ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] " ricercano esperimenti descritti nei libri, tre "uomini del mistero" raccolgono esperimenti nel campo delle arti meccaniche e delle scienze liberali, e tre "pionieri o minatori" effettuano nuovi esperimenti di loro invenzione. Essi sono affiancati ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...