BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] : 11 dic. 1815), perché esso, per gli spiriti liberali da cui era animato e per alcune punte polemiche contro B. giornalista, in Atti e memorie d. Accad. patavina di scienze,lett. e arti, LXXIII (1960-61), pp. 109-120; LXXIV (1961-62), pp. 277-308 ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] lettura, dove convenivano i professori dell'università di sentimenti liberali, i redattori del Giornale Euganeo e del più popolare l'opera a incremento delle scienze, industrie e arti meglio fosse riuscito a vantaggiare la prosperità nazionale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] e orientandosi su posizioni politiche liberali e moderate. Negli stessi anni si dedica con successo all’esercizio della professione forense, collabora alla rivista «Il progresso delle scienze, delle lettere e delle arti» e pubblica il suo primo ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] politica e professionale di altri personaggi accomunati dagli ideali liberali e destinati a diventare famosi (tra gli altri P una commissione per la riforma dell'Istituto di belle arti, Napoli 1848; Elogio nella cerimonia funerale di Guglielmo ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] gli studi antiquari ed epigrafici.
Di sentimenti cattolico-liberali, fu legato a R. Bonghi da viva amicizia ricordano i necrol. ibid., p. 580, in Rend. di arch. let. e belle arti, XL (1926), p. 27, e in Riv. di filol. e istruzione classica, LV ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] , chimica, fisica e botanica della locale Accademia di belle arti.
Terminato l’apprendistato nel 1835, Poggi si diede dapprima, .
Negli anni seguenti iniziò a frequentare gli ambienti liberali e patriottici e, nel settembre 1847, prese parte ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] fu sottosegretario di Stato per le Antichità e Belle Arti nel ministero della Pubblica Istruzione affidato al popolare Antonino del primo ministero Mussolini insieme con la maggior parte dei liberali e dei popolari; fu tra coloro i quali accettarono l ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] nel Regno si affrettò a distruggere gli scritti liberali che era andato raccogliendo, temendo di restare con un'altra memoria negli Atti dell'Accad. di archeol., lettere e belle arti).
Nel 1876 il C. fu tra i fondatori, insieme con V. De Blasiis ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] Stato, convinto, come gran parte del mondo politico liberale, che esso rappresentasse un necessario momento di illiberalismo del Consiglio della corporazione delle professioni e delle arti, in rappresentanza degli avvocati e procuratori, nonché ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] alla reazione borbonica contro i moti e gli ordinamenti liberali, essendosi rifiutato di firmare una domanda al re socio corrispondente dell'Istituto lombardo di scienze, lettere, arti, dell'Istituto veneto e dell'Istituto bolognese; membro ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...