Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] può impartire all’allievo e che assicuri successi forensi (ibidem, II, 10-19). La maggior parte degli attacchi alle artiliberali coincide dunque con il rifiuto di riconoscere che in esse sia insita una disciplina sistematica, rifiuto che tende ad ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Davide e Betsabea, inscritta sotto nicchie trilobate, è sormontata da immagini allegoriche della Filosofia e delle sette Artiliberali. Nel p. centrale, invece, figure accoppiate sedute, oggi acefale, sembrano intente a colloquiare. Al di sotto, su ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] " morosa e ritrosa " più di Santippe, per cui D. ripiega ancora nell' " amore di Beatrice: il quale, come in molte artiliberali, l'aveva aguzzato et limato, così la Gemma ad molte cose, gli fu molesto impedimento ". Il raffronto è sottolineato da G ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] mezzo della moneta comune del discorso scolastico ‒ e, in particolare, degli stili di discussione previsti nel programma delle artiliberali. Questi metodi diedero origine a una cultura non arida e uniforme, ma caratterizzata da un fertile scambio di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] ca.), nella sua vasta opera dal titolo Etymologiarum sive originum libri XX, pone la medicina subito dopo le sette artiliberali. A maggior ragione, infatti, essa ha il diritto di rientrarvi, dal momento che, mentre quelle si occupano di argomenti ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Leonello, sicuramente dietro precise indicazioni guariniane, ebbe luogo il 18 ott. 1442, con l'orazione inaugurale del G. sulle artiliberali e le discipline oggetto di insegnamento.
Nella seconda metà del 1443 il figlio del G. Girolamo andò a Napoli ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] un trattato sulle virtù e i vizi, infine (ma l'opera, si è detto, rimane in tronco) un'illustrazione delle sette Artiliberali. Il Tesoretto documenta insomma l'incontro di Brunetto con la cultura enciclopedica di oltralpe e con il Roman de la Rose ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] i musicisti, e infine i pittori, saranno classificati a partire dal XVI secolo fra i cultori delle 'artiliberali', contrapposte alle arti 'meccaniche'. D'altra parte l'antichità conosce anche grandi imprese, pubbliche o private, la cui manodopera è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] ad Augusta, che allora dipendeva dalla Baviera. Invece d'intraprendere il mestiere delle armi cui era destinato, studiò artiliberali a Padova, dove s'interessò di filosofia della Natura. Nel 1223 entrò nell'ordine dei domenicani, fatto determinante ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] tardo-antica
Quasi negli stessi anni di Agostino, una descrizione di tutt'altro segno (e di matrice pagana) del ruolo delle artiliberali è proposta da un altro autore di origini africane, Marziano Capella, nato a Cartagine e attivo tra il 410 e il ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...