STORCH, Heinrich Friedrich von (in russo Andrej Karlovič Štorch)
Anna Maria Ratti
Economista russo, nato a Riga da famiglia tedesca nel 1766, morto nel 1835. Dopo avere studiato a Jena e a Heidelberg, [...] I.
Fu essenzialmente un seguace di A. Smith, pur non accettandone il giudizio negativo sulla produttività del commercio e delle artiliberali. Non ne accolse la teoria del valore uguale al costo di produzione, ma accentuò l'importanza degli elementi ...
Leggi Tutto
TORRE, Alfonso de la
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato al principio del sec. XV, nel contado di Burgos, morto probabilmente nel 1460. Studiò all'università di Salamanca; partecipò alle lotte [...] degli uomini. In una realtà visionaria appare allo scrittore l'Intelligenza che attraverso all'esercizio delle artiliberali (grammatica, logica, retorica e dialettica, aritmetica, geometria, musica e astrologia) sale fino alla verità, a cui ...
Leggi Tutto
TOMMASI, Francesco
Delio Cantimori
Scrittore di economia domestica e di medicina, vissuto nella seconda metà del sec. XVI; di lui si sa solo che nacque a Colle Val d'Elsa.
Oltre a due scritti di medicina, [...] per il predominio da lui dato all'educazione del volere, il T. mantiene ancora lo schema scolastico delle sette artiliberali, dalle quali, oltre che dalla filosofia naturale, dalla metafisica e dalla teologia, fa derivare le altre scienze; benché si ...
Leggi Tutto
TEODORICO di Chartres
Pio Paschini
Bretone di origine e fratello di Bernardo cancelliere della cattedrale di Chartres, fu come lui maestro in quelle scuole che erano molto celebri nei primi decennî [...] . Compendiò in un manuale intitolato Heptateuchon (scoperto recentemente a Chartres) una specie di enciclopedia delle sette artiliberali, del trivio e del quadrivio, giovandosi di quanto in proposito avevano scritto i migliori autori allora noti ...
Leggi Tutto
RODOLFO Tortario
Filippo Ermini
Nacque a Gien-sur-Loire. Fu istruito nelle artiliberali e presto rivelò un vivo ingegno. Entrato monaco nel monastero di San Benedetto a Fleury, si trovò in mezzo a [...] una scuola di eletti maestri, che vi fioriva per opera dell'abate Abbone. Si sentì attratto verso la poesia e compose scritti in versi e in prosa. Visse dalla metà circa del sec. XI fino al 1114; ma i ...
Leggi Tutto
URBANA (A. T., 134-135)
Città degli Stati Uniti, nell'Illinois, 215 km. a S. di Chicago, con 13.000 ab. (1930). Urbana è sede dell'University of Illinois, che comprende i colleges (facoltà) di artiliberali [...] e scienze, ingegneria, commercio, agricoltura, educazione, legge, belle arti (con la scuola di musica), oltre a numerose scuole; i colleges di medicina, odontoiatria e farmacia hanno sede in Chicago. Fu fondata nel 1867 col nome di Illinois ...
Leggi Tutto
SELLA, Quintino
Bruno MINOLETTI
Federico MILLOSEVICH
Uomo di stato, nato alla Sella di Mosso (Biella) il 7 luglio 1827, morto a Biella il 14 marzo 1884. Laureatosi in ingegnena a Torino (1847), fu [...] Harz. Prima (1852) professore di geometria applicata alle arti nell'allora Istituto tecnico (ora università) di Torino, . Caduta la destra, fondò le Associazioni costituzionali (liberali moderate, in contrapposizione alle progressiste). Ma l'acme ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] e in seguito, nella seconda metà degli anni Settanta, fu mandato a Parigi. Dopo aver frequentato i corsi di artiliberali, si dedicò alla teologia e tra i suoi professori lo stesso Lotario dava particolare risalto a Pietro di Corbeil. Probabilmente ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] pienamente operativa e ciò spiega il motivo per cui lo Sfondrati mantenne in vita le scuole di grammatica e d'artiliberali presso alcune parrocchie.
Lo Sfondrati si applicò inoltre con solerzia all'obbligo della visita pastorale sin dal suo ritorno ...
Leggi Tutto
Umanesimo
Termine italiano forse ricalcato sul tedesco Humanismus, nell’accezione di privilegio riconosciuto agli studi classici (studia humanitatis) per l’educazione dell’uomo. In Germania la parola [...] non solo la matematica e la logica, ma anche la poesia e le arti, ben al di sopra della metafisica e della teologia. Ed è per questo le humanae litterae costruiscano l’uomo, e le artiliberali lo facciano libero: come l’imitazione del modello ‘umano ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...