Guglielmo di Conches
Cesare Vasoli
Maestro scolastico del sec. XII, nato in Normandia intorno al 1080, morto a Chartres nel 1145.
Discepolo di Bernardo di Chartres e, quindi, egli stesso maestro in [...] sul costante rapporto con gli antichi e la raffinata conoscenza delle ‛ artiliberali '. Autore, tra l'altro, di un commento al Timeo del suo secolo) attribuisce una particolare importanza alle arti del " Quadrivio " che indagano la struttura della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poliedrico insieme di commercianti, manifattori, proprietari, professionisti, funzionari [...] l’aristocrazia; oppure fanno studiare i loro figli all’università, sperando di avviarli a una carriera nelle artiliberali o negli uffici pubblici, professioni praticate talvolta anche dagli aristocratici e per questo considerate come un corridoio ...
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BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] anch'esso con opere di Cassiano, è segnalato da Delisle (1868-1881, II, p. 55, nr. 241 bis).La scuola di artiliberali e di esegesi biblica diretta da Lanfranco per studenti esterni e paganti, per quanto possa essere stata all'origine di un'ulteriore ...
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Roberto Grossatesta Filosofo (Contea di Suffolk 1168 ca
Lincoln 1253). Della prima parte della sua vita, almeno fino agli anni 1225-30, si sa molto poco. Maestro di arti e poi di teologia, è probabile [...] commento prodotto nell’Occidente latino a queste due opere che ci sia pervenuto); un testo dedicato alle artiliberali (De artibus liberalibus); alcuni trattati di astronomia e cosmologia (De sphaera, De cometis, De motu supercelestium); diversi ...
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armonia
Dal gr. ἁρµονία «unione», «proporzione», «accordo». Concordanza tra elementi diversi che provoca piacere e, in senso più specifico, concordanza di suoni o assonanza di voci.
L’idea di armonia [...] di a. come ordine immesso da Dio nel creato, ordine che l’intelletto umano può ripercorrere attraverso lo studio delle artiliberali. All’interno di queste si colloca la musica, che lungo tutto il Medioevo mantiene un posto importante, come è ...
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fede
Dal lat. fides «credenza religiosa», ma anche «impegno solenne», «lealtà» e «fedeltà», «veracità nel mantenere la parola». In generale, adesione ad affermazioni o dottrine non razionalmente evidenti [...] poi introdotte all’interno della teologia le tecniche dell’ars dialectica, disciplina che tradizionalmente coronava gli studi delle artiliberali del trivium, ma è nell’11° sec. che si manifestano i più espliciti tentativi di razionalizzazione dell ...
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Teodorico di Chartres
Filosofo e teologo (m. dopo il 1156). È considerato uno dei rappresentanti più insigni della cosiddetta scuola di Chartres, ossia di quell’insieme di autori che nel 12° sec. hanno [...] , un manuale nel quale vengono raccolte le opere dell’antichità che sono considerate utili allo studio delle artiliberali. Per quanto riguarda il trivio (grammatica, retorica e dialettica), T. fornisce un contributo importante alla tradizione e ...
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Baumgarten, Alexander Gottlieb
Filosofo (Berlino 1714 - Francoforte s. O. 1762). Allievo di Wolff, il cui pensiero compendiò con grande chiarezza in un testo che in seguito Kant adottò per il proprio [...] la conoscenza intellettuale, e l’estetica appunto, che è sia «scienza della conoscenza sensibile», sia «teoria delle artiliberali» e «gnoseologia inferiore». L’estetica di B. è incentrata intorno al concetto della poesia come conoscenza confusa ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] Impero; nel curriculum scolastico e nelle enciclopedie delle artiliberali, quali si diffonderanno nel Medioevo, si colloca Alberto Magno e Tommaso d’Aquino. Fiorivano intanto le ‘arti poetiche’ con il proposito di raccogliere le norme retoriche per ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato artiliberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] dal fratello Damiano (e da ciò forse Petrus Damiani), poiché era rimasto orfano in giovanissima età, P. D. compì studi in artiliberali a Ravenna, a Parma e a Faenza; nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana, in cui l'influenza del ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...