Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] conto di cartolai o di altri committenti. Infine, la crescita in quantità e qualità dei tradizionali insegnamenti delle arti cosiddette liberali, ma soprattutto la diffusione di opere in lingua volgare, portatrici di un sapere nato dalle pratiche del ...
Leggi Tutto
Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] classi ultime (destinate dalla Provvidenza a esercitare arti e mestieri) con un superficial sapere, e interpretare in chiave più ampia quanto affermato da E. Galli Della Loggia, Liberali, che non hanno saputo dirsi cristiani, «Il Mulino», 349, 1993 ...
Leggi Tutto
Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] il passato e la tradizione che la bandivano dal dominio delle arti, così nello sport si profilano la rinuncia dell'appartenenza al razziali. Ci sono, difatti, nazioni dichiaratamente democratiche e liberali, come gli Stati Uniti d'America, in cui la ...
Leggi Tutto
Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] vi sono più né giurande, né corporazioni di professioni, di arti e mestieri". Poi venne la famosa legge di Le Chapelier Rawls, J., Political liberalism, New York 1993 (tr. it.: Liberalismo politico, Milano 1994).
Raz, J., The morality of freedom, New ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] presidente dell’I.R. Istituto Lombardo di scienze lettere ed arti.
Se il moderato Piola riuscì a convivere con il governo austriaco polizieschi verso chi continuava a professare principi liberali e costituzionali.
A migliorare attualmente lo stato ...
Leggi Tutto
propaganda
Azione che tende a influire sull’opinione pubblica, orientando verso determinati comportamenti collettivi, e l’insieme dei mezzi con cui viene svolta. Ogni corrente di idee, movimento politico, [...] per qualità, tra p. nei regimi autoritari e quella nei regimi liberali. La p. moderna tende a rivolgersi in modo particolare non alla ragione diffusione, quali la letteratura, il teatro, le arti figurative, che possono più facilmente influenzare i ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...