In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] a. come scienze, da far rientrare dunque nel novero delle a. liberali. La distinzione tra a. maggiori (➔ pittura, scultura, architettura) e nei confronti della disciplina. Così i trattati sulle tre arti di L.B. Alberti, i Commentarii di L. ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] (aritmetica, geometria, astronomia, musica): esse venivano insegnate nei chiostri e, a partire dal 12° secolo, nelle università. Erano dette anche artiliberali, perché considerate le sole degne di uomini liberi, e come tali distinte nettamente dalle ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] primato della quantità sulla qualità; la nozione di oggettività; la posizione sociale dell'ingegnere di fronte al cultore delle artiliberali. Non è vero che le scienze positive siano determinate dalla struttura della società, ma è vero che la scelta ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] le sue specializzazioni. Viene così di fatto fondata la storia delle teorie musicali, parte integrante anche della storia delle artiliberali, almeno sino a un certo punto, e cioè dell'educazione nell'antichità e nel Medioevo; nelle sue propaggini ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] strumento di tutta la filosofia: "abbiamo maritato trivio e quadrivio per l'incremento della generosa stirpe dei filosofi". Certo, le artiliberali sono strumenti e non vanno studiate per sé, ma per la filosofia; senza di esse però non ci può essere ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] del Medioevo europeo la classificazione delle 'sette artiliberali' includeva il trivium costituito da grammatica, energia ai riti religiosi e allo studio della letteratura e delle belle arti" (Kunjunni Raja 1983, p. 301).
Le grandi famiglie Namputiri ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] e la società si suddivide in classi differenziate in base alla funzione economica: accanto alle arti meccaniche si sviluppano le artiliberali, e ognuna diventa oggetto dell'attività specializzata di un gruppo particolare. Anche la guerra, che ...
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Tecnica e tecnologia
Renate Mayntz
Definizione del concetto e prospettive teoriche
Storicamente, 'tecnica' e 'tecnologia' sono concetti piuttosto recenti. Nel Medioevo e nel Rinascimento si parlava [...] andava compiendo all'epoca nel pensiero scientifico (v. Shapin e Schaffer, 1985). Gli eruditi umanisti esponenti delle artiliberali, attivi nelle università, si erano sì ribellati alla Scolastica invocando il ritorno ai classici, ma continuavano a ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] ; in alcuni casi l'architettura o la meccanica sono definite senza mezzi termini 'filosofia' e incluse tra le artiliberali. Anche la legislazione relativa ad architetti e ingegneri specifica che i giovani da avviare a tali professioni 'tecniche ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] loro propria, detta mercantesca, esclusivamente volgare, che si contrappone alla scrittura detta italica, propria dei ceti educati alle artiliberali che è invece bilingue, latina e volgare. L’ingente uso scritto del volgare dei mercanti, tendente al ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...