GUERRI, Massimiliano
Fulvio Conti
Nacque a Reggello, nel "popolo" di San Donato a Fronzano, in Valdarno, il 6 febbr. 1820 da Ferdinando e Margherita Gori. Cresciuto in una famiglia di origini modeste [...] guadagnò ben presto la stima dei maggiori esponenti delle correnti liberali e patriottiche della Toscana, da A. Mordini a G. posto di custode presso lo Stabilimento teorico-pratico di belle arti di Massa Carrara con uno stipendio annuo di 720 lire. ...
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FERRIGNI (Ferrigni del Pisone), Giuseppe
Sandra Pileri
Nacque a Napoli il 27 luglio 1797 da Diego e Margherita Simeoli. Indirizzato dal padre, avvocato e magistrato, verso gli studi giuridici, e conseguita [...] a un nuovo periodico, Il Progresso delle scienze, delle lettere e delle arti, fondato da G. Ricciardi.
La rivista, il cui titolo era stato da parte del re e la formazione di un governo liberale, il F. fu nominato consigliere della Corte suprema di ...
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PALMA, Niccola
Francesca Fausta Gallo
PALMA, Niccola. – Nacque a Campli, nei pressi di Teramo, il 28 giugno del 1777 da Giampalma, dottore in legge e regio economo della diocesi, e da Violante Iannetti.
Iniziò [...] affiliazione alla carboneria e sulle sue simpatie liberali furono false e riconducibili ai conflitti esplosi 1836; Sunto della Storia di Teramo, in Giornale Abruzzese di Scienze, Lettere e Arti, VII [1838], settembre, pp. 129-141; ottobre, pp. 3-16; ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Bologna. Qui entrò subito in contatto con gli ambienti liberali e patriottici e fu arruolato nella legione Pallade, una sorta di corpo militare creato dagli universitari bolognesi, insieme ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] rappresentanza nazionale e la preferenza era data, tra i liberali, agli indipendenti, categoria in cui, in alternativa ai ad nomen, e, per i dati sulle elezioni, all'Indice men. degli Arti parl. Storia dei collegi elettorali, Roma 1898, II, pp. 150 ss ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] eletto da tutto il popolo.
Per le sue idee liberali e antiaustriache (poco condivise dagli altri preti della diocesi) e ab. prof. R. F., in Atti dell'Istituto veneto di scienze lettere ed arti, s. 6, III (1884-85), pp. 12-17; G. Moro, Elogio funebre ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] del ministero Bonomi (ibid. 1922), Pagine di fede liberale (ibid. 1923), Politica del costume (ibid. 1924 Milano 1952; Corriere della sera, 24 luglio 1955; Ateneo di scienze, lettere ed arti in Bergamo, B. B., suppl. al vol. XXX (1960): contiene saggi ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] N. da C., in Atti e mem. dell'Acc. di scienze, lettere ed arti di Padova, n. s., XXXII (1915-16), pp. 171-92; R. Sabbadini -1408) Como 1924, pp. 47, 54 s., 160, 186 s.; G. Liberali, La dominazione carrarese in Treviso, Padova 1935, pp. 74, 87, 96 s., ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] ogni forma d'innatismo (cfr. Accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo, in La Ruota, 15 sett. 1840). Avverso alla giungere a' concepimenti" (pp. 64, 68, 226-41).
Di spiriti liberali, il C. fu deputato al Parlamento del 1848. Scrisse allora, in ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] , una nuova magistratura di trentasei membri scelti tra i deputati delle Arti e i capi-popolo più insigni, con qualche rappresentante delle vallate, delle professioni liberali, dell'alta borghesia. L'A. venne eletto per acclamazione, senza dover ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...