Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] (➔ governo, forme di). Alla fine del secolo nelle arti, nelle lettere, nel progresso civile e politico, nelle ). La nuova Costituzione (1864) stabilì un regime di democrazia liberale (una sola camera eletta a suffragio universale; ampia libertà di ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] IX. Perseguitato dalla polizia borbonica per le sue idee liberali, rimase nascosto per un mese circa, verso la R. B. Considerazioni, in Atti del R. Ist. veneto di scienze,lettere ed arti, LIX, II (1901-1902), pp. 27-34;F. D'Ovidio, I pensieri inediti ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] fossero in Spagna uomini di grande cultura nel settore delle arti. Ricevuta una risposta pronta e affermativa dal conte, l' chiesa nelle scienze liberali" (ibid. IV, 7); e Adalberone chiede a Gerberto di insegnare le arti alle "discipulorum turmae ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Primavera) divenne segretario della Società promotrice di belle arti. Di questo periodo è anche una commedia in originale movimento operaio d'avanguardia e di una illustre tradizione liberale, era un compito superiore alla tenacia del D. ed ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] relazione fra società corrotta e altezza d'arte: "lo splendore delle arti del '500 aiutate dalle circostanze dei tempi e dalla disposizione degli il Papato che per sua natura non può essere né liberale né nazionale. Dal 1842 il D. scrisse nel loro ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] per completare a Pisa gli studi di meccanica applicata alle arti, redasse una memoria Sul sistema da preferirsi per la mezzo secolo, il C. conservò negli anni successivi idee liberali nell'ambito della fedeltà al granduca, ma si dedicò soprattutto ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] pistoiese di scienze, lettere ed arti (1827), dell'Accademia labronica di scienze, lettene e arti (1828), ove pronunciò il Discorso più agli ideali illuministici del Settecento che a quelli liberali dell'età romantica (Croce la colloca tra la " ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] guida morale (il "Nestore"), a Parigi, di tutto il movimento liberale italiano. Il 16 luglio 1814 il Bombelles scriveva al Mettemich che fatto socio dell'Accademia Italiana di Scienze Lettere e Arti di Livorno) e sollecitò a questo scopo ripetutamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] Fascismo (Storia) dell’Enciclopedia Italiana delle scienze, lettere ed arti, poi rifusa e ampliata nel volume Storia del movimento fascista fascista, da Volpe definito come l’«eresia» del liberalismo, del nazionalismo e del socialismo, e che rifiutò ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] il 10 marzo 1847 e firmata da molti esponenti delle professioni liberali, della Camera di commercio e da qualche aristocratico progressista, come degli ambienti clericali e dell'Accademia di belle arti che lamentò di non essere stata interpellata, la ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...