LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] d'arte e di costume, saggi ed elzeviri. Di idee liberali, non si interessò in modo costante alle vicende della politica .
Giovanissimo aveva frequentato per due anni l'Accademia di belle arti di Bologna, dove conobbe G. Morandi; trasferitosi a Roma, ...
Leggi Tutto
GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] e il suo salotto diventò meta di letterati classicisti e liberali, tra i quali il poeta emiliano, esule da Modena, sull'attività artistica della G. (C. Sisi, L. G. Bartolini e le arti belle, pp. 69-78; M.G. Vaccari, Il restauro dei "Ricordi artistici ...
Leggi Tutto
DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] "quei concetti civili, che con moderno vocabolo si chiamano oggi liberali" (vol. V, p. LII). La Storia risulta piuttosto nel 1844, in Atti d. Ist. d. Acc. iugoslava di scienze e arti a Zara), III, Zagreb 1957, p. 126; C. Jireček, L'eredità di ...
Leggi Tutto
POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] nominato socio corrispondente dell’Accademia di scienze, lettere ed arti fondata a Padova nel 1779, di cui divenne socio cose vedute e udite, e collo spirito infiammato dall’idee liberali che la condizione dei tempi permetteva di concepire» (Memorie ...
Leggi Tutto
BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] Pisa, dove si segnalò per professione di idee liberali e per solidità di dottrina; contemporaneamente entrava a quegli anni pubblicava le Stanze sul ritorno dei monumenti delle belle arti ricuperati dalla Toscana per la pace del 1815 (Firenze 1815 ...
Leggi Tutto
FERRANTI, Mauro
Franco D'Intino
Nacque a Ravenna il 9 apr. 1805 da Gaspare e Peppina Ghirardi.
Sacerdote, insegnante privato di eloquenza e filosofia, i suoi studi gli permisero di concorrere alla cattedra [...] " da D. Vaccolini sul Giornale arcadico di scienze, lettere e arti (LXV [dic. 1835], p. 329) e sul Giornale scientifico espresse anche negli articoli politico-religiosi pubblicati sul giornale liberale L'Adriatico negli anni 1860-1861, il suo ...
Leggi Tutto
BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] , il B. cantava sentimenti e personaggi cari alla borghesia liberale lombarda di quegli anni: l'esule, il contrabbandiere, il Biblioteca italiana, rivista governativa di scienze, lettere ed arti, negò ogni favore alle melodie del B., popolareggianti ...
Leggi Tutto
CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] Nel 1841 presentò all'Accademia di scienze lettere ed arti, della quale l'anno medesimo era stato nominato socio rimase fino al loro ritorno (9 ag. 1848) collaborando ai giornali liberali che in quei mesi si stamparono a Modena: L'Italia centrale e ...
Leggi Tutto
PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] di storia e critica d’arte all’Accademia di belle arti, che occupò fino al 1895, quando venne nominato professore p. 1045), non lesinò l’impegno politico nelle file dei liberali moderati, che si riconoscevano allora nel partito degli Azzurri: dal ...
Leggi Tutto
BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] del Petrarca, in Atti dell'Istituto veneto di se. lett. ed arti, CX (1951-52), pp. 255-266;Id., Libri del Petrarca Firenze 1930, pp. 3-81.Per il soggiorno a Treviso, G. Liberali, La dominazione carrarese in Treviso, Padova 1935, pp. 66-82.Per ...
Leggi Tutto
liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...