GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] , pp. 85, 142; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri, che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina, et artiliberali, Bologna 1623, p. 27; F. Arisi, Cremona literata, I, Parma 1702, p. 116; G. Tiraboschi, Storia della letteratura ...
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CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] . dedicò gli ultimi anni della sua vita a studi letterari e scientifici, divenendo uno dei più noti protettori delle artiliberali e meccaniche. Si occupò con particolare interesse della scienza agraria, cui lo portava la personale passione e la cura ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] della distribuzione dei premi della Società di incoraggiamento d'arti e mestieri (15 maggio 1845, 18 giugno 1846, trasformazione dell'Austria in uno Stato federale con istituzioni liberali, anche meglio specificato in un abbozzo di articolo dello ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] l'abito sacerdotale. Per tutta la vita sarebbe stato un convinto liberale laico, e insieme un fermo credente.
Nell'ottobre 1832 il F ; Venezia, Istituto veneto di scienze, lettere e arti; Filadelfia, Historical Society of Pennsylvania. Cfr. inoltre ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] frequentato dal 1827 l’Accademia Ligustica (l’Istituto di belle arti della città ligure), continuò gli studi a Torino nel Mussolini verso il quale, come larga parte degli intellettuali liberali dell’epoca, ebbe comunque una benevola attenzione.
Morì ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] lavoro, e in politica da un liberalismo ispirato all'insegnamento cavouriano. Si legava intanto commem. di C. Ottolenghi), G. Albonico, Comm. del socio S. C. de M., in Arti e mem. della R. Accad. Virgiliana di Mantova, XXXIV (1901-1902), pp. 29-74; G ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] al confino a Spinazzola. Ormai in fama di capo del partito liberale locale, subì ancora arresti e persecuzioni. In quegli anni in ordinare le statistiche, ibid. 1857; Dell'educazione alle arti ed a' mestieri, Palermo 1858; Sul progressivo svolgimento ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] letteratura con la storia e illuminando questa con l'influenza delle arti, delle scienze e delle lettere", e comunque la redazione, , illustrava con grande lucidità gli aspetti positivi e liberali del regime belga, l'errore d'una espulsione degli ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] tecnologia, di agricoltura, di economia rurale e domestica, di arti e di mestieri (V, 1827, pp. 217-231). , Vicenza 1980, ad ind.; G.L. Fontana, Alle origini del movimento liberale nel Veneto: la formazione intellettuale e politica di V. P., in I ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] detto, senatore dal 1910; uomo della Destra cattolico-liberale, si mise in luce in Parlamento denunciando nel produttiva. Imprenditori, tecnici e operai nella Società d'incoraggiamento d'arti e mestieri di Milano (1838-1988), Milano 1990, passim; ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...