Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] all'importanza, ben sottolineata da Zannini, delle professioni liberali, medici, avvocati, notai; né si deve , "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", classe di scienze morali, lettere ed arti, 151, 1992-1993, pp. 40-42 (pp. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] un lato l'asse liberista e per un certo verso ῾liberale', nel senso cioè che tendeva a stimolare le aggregazioni veneziano di Padova in Padova, Archivio dell'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, b. 24, nrr. 1042 e 1045.
35. Cf. in questo ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] d'oro ai Savorgnan, "Atti dell'Accademia di Scienze, Lettere ed Arti di Udine", ser. VII, 6, 1963-1966, pp. 29-63 L. Simeoni, Le signorie, I, pp. 179-180.
231. Pier Liberale Rambaldi, Appunti friulani per la storia della guerra di Chioggia, "Nuovo ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] è morto" e "il Papa sta benissimo"), l'opinione pubblica liberale insorse e in poco tempo dalle polemiche verbali si passò alle Adunanze dell'I.R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", III, 1859, opera premiata dall'Istituto.
73. Negli ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] di abbracciare con un medesimo sguardo le professioni liberali ed il clero: infatti a Venezia le tradizionali -297; G. Ruggiero, The Status of Physicians.
25. I Capitolari delle arti veneziane, I, pp. 354-355 Il rapporto di un medico fisico per ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e massone vicentino, l'attenzione per le istanze liberali e democratiche di Montesquieu e Rousseau non si sui principi del Settecento, "Atti del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 69, 1909-1910, pp. 575-591; P. Del Negro, L'università, ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] di quasi 1.700.000 donne classificate come esercenti «arti manifatturiere», le poco più di 92.000 commercianti, 1° vol.
S. Montaldo, Il divorzio. Famiglia e nation-building nell’Italia liberale, «Il Risorgimento», 2000, 1, pp. 5-57.
A.M. Mozzoni, ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] antichità, gli storici dell’arte delle Belle Arti e gli ispettori scolastici impegnati nella edificazione Randeraad, Autorità in cerca di autonomia. I prefetti nell’Italia liberale, Ministero per i Beni culturali e ambientali, Ufficio centrale per i ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] rurali, sia in città, da parte delle congregazioni di arti e mestieri, degli apparati statali e dei gruppi professionali, indomani dell’Unità, le elezioni sono quindi concepite sia dai liberali che dai radicali non tanto come un’arena pluralista di ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] più rispetto al resto d’Italia era infatti un movimento liberale efficiente, dotato di ispirazione ideale, di un progetto e di . Gli italiani soltanto possono disfarla, abusando del metodo, delle arti, della armi con cui la fecero» (Fortunato 1913, p ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...