BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] Federico duca di Sassonia, cui suggerisce di adoperarsi perché la pittura sia proclamata l'ottava e principale fra le artiliberali. Del 1502 è il Giovane con cappello piumato (già in Svizzera, racc. priv.; non firmato).
Particolare importanza per la ...
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BRANDOLINI, Raffaele Lippo
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze intorno al 1465; fu figlio di Matteo e fratello minore dell'umanista Aurelio. Detto, come Aurelio, "Lippus Florentinus" o "Lippus Brandolinus" [...] volute lontane dalle mense dei prelati. L'opera, tra le cose migliori del B., esalta la musica come prima delle artiliberali e la poesia come fonte di civiltà, dà un'acuta interpretazione allegorica dei miti degli antichi, difendendo la poesia dalle ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] tutta la sua biblioteca andò nel 1653 a incrementare la già importante raccolta di libri dello J., "di tutte l'artiliberali e scienze, con molti belli quadri, statue, inscrittioni e medaglie antiche e di stima" (Foligno, Biblioteca comunale, Mss., F ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] del sole; sulle pareti brevi, poste su un piedistallo in finto marmo, risaltano le figure femminili che simboleggiano le Artiliberali: la Pittura, la Scultura, la Musica e la Poesia (Ferrarini, 2011A).
Nel 1779 collaborò a Verona con il napoletano ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] , pp. 85, 142; G.N. Pasquali Alidosi, Li dottori forestieri, che in Bologna hanno letto teologia, filosofia, medicina, et artiliberali, Bologna 1623, p. 27; F. Arisi, Cremona literata, I, Parma 1702, p. 116; G. Tiraboschi, Storia della letteratura ...
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HAFFNER (Hafner, Affner), Giovanni Enrico (Arrigo, Enrico)
Federico Trastulli
Figlio di Giovanni, delle guardie svizzere, e Caterina Bianchi, nacque a Bologna il 25 ag. 1640. Fratello maggiore di Antonio [...] ritorno dell'H. a Genova tra il 1691 e il 1692 per continuare a dipingere in palazzo Brignole-Sale, nella stanza delle Artiliberali e in quella della Vita dell'uomo affrescata da G.A. Carlone; i pagamenti finora pubblicati (Marcenaro, p. 30 n. 25 ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] padre maestro fra Serafino della Porretta, Bologna 1615;G. N.Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e di artiliberali, Bologna 1623, p. 170; G. Bombaci, Mem. sacre degli huomini illustri per titoli e per fama di santità della ...
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COLTELLINI (de Cultellinis, de Bononia), Giovanni
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Appartenente a una famiglia di mercanti bolognesi, nacque, probabilmente a Bologna, tra il 1355 e il 1360, come inducono [...] ), Ad Claras Aquas 1970, ad Indicem; G. N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filos. medicina e d'artiliberali, Bologna 1623, p. 85; S. Mazzetti, Repert. di tutti i professori antichi, e moderni della famosa università ... di Bologna ...
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GIOVANNI da Parma
Franco Bacchelli
Con questo nome si conoscono almeno quattro medici vissuti nel XIII e nel XIV secolo, le cui vicende, per l'omonimia e per la vicinanza dei luoghi in cui si trovarono [...] di Bologna, Bologna 1596, I, p. 554; G.N. Pasquali Alidosi, I dottori bolognesi di teologia, filosofia, medicina e d'artiliberali, Bologna 1623, p. 78; S. Baluze, Miscellanea novo ordine digesta, IV, Lucca 1764, p. 615; G. Fantuzzi, Notizia degli ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] un fervido studioso, sebbene appena iniziato alle lettere (Mercati, 1939). Teofilo aggiunge che L. avrebbe intrapreso gli studi di artiliberali e teologia a Bologna e Ferrara, ma non si hanno testimonianze della presenza di L. in quegli Studia.
Nel ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre stato d’animo l.; l. verso i poveri;...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...